È un acido nucleico sintetico di circa 70-80 nucleotidi in grado di riconoscere e legarsi ad una grande varietà di molecole.
È un acido nucleico sintetico di circa 70-80 nucleotidi in grado di riconoscere e legarsi ad una grande varietà di molecole.
Gli aptameri sono stati scoperti nel 1990 e da allora sono diventati molto importanti nel campo della diagnostica per la loro capacità di piegare e riconoscere e legare diversi obiettivi (dalle proteine agli ioni metallici, alle tecniche di coloranti organici, amminoacidi e peptidi, cofattori, amminoglicosidi, antibiotici ed altri farmaci, nucleotidi, ecc). Legano con affinità e specificità simili a quelli con anticorpi contro antigeni loro, infatti, possono discriminare i ligandi sulla base di molecole come la presenza o assenza di un gruppo metile o idrossile, differenze strutturali e persino enantiomeri della stessa sostanza.
Sono resistenti alle endonucleasi o alle esonucleasi se producibile con nucleotidi modificati le loro estremità sono rivestite con legami specifici e cicli consecutivi di denaturazione e rinaturalizzazione tramite calore o di altri fattori, caratteristica rara nelle proteine, eccetto quelli degli organismi termofili. Possono essere etichettati come cromofori specifici (come la biotina o la fluoresceina). Oggi è possibile sostituire i coniugati anticorpo-enzima utilizzati nella diagnostica coniugati e diventano così aptamer-enzima, anche se la natura delle interazioni che avvengono tra queste molecole ed i loro ligandi sono ancora sconosciute.