Anatomia addome
La cavità addominale in anatomia è posta tra la zona del torace e la zona del bacino ed ha come scheletro la parte lombare della colonna vertebrale. Il limite osseo superiore è dato dal processo xifoideo, dall’ultima costa e dall’ultima vertebra toracica.
Il muscolo diaframma
Internamente questo limite è definito dal muscolo diaframma (si parla del diaframma respiratorio) che è a forma di cupola. Inoltre il diaframma si innalza e si abbassa per la respirazione per cui si può dire che il limite tra torace ed addome cambia a seconda dello stato di inspirazione o espirazione. Il limite inferiore della cavità addominale per convenzione è fatto coincidere con lo stretto superiore della piccola pelvi che è dato dal promontorio del sacro, linea arcuata dell’ileo, cresta pettinea fino al margine superiore della sinfisi pubica.
Lo stretto inferiore della piccola pelvi
Lo stretto inferiore della piccola pelvi (o canale del parto) è invece dato dalla circonferenza formata da tuberosità ischiatica, coccige e margine inferiore del pube. La grande pelvi che è delimitata inferiormente dallo stretto superiore della piccola pelvi (o canale del parto) e superiormente dalla cresta iliaca, per convenzione fa parte della cavità addominale.
La cavità addominale
Per cui la cavità addominale va dal diaframma respiratorio allo stretto superiore del canale del parto e comprende la grande pelvi. La piccola pelvi, compresa tra stretto superiore ed inferiore, non fa parte della cavità addominale. Ovviamente questa è una definizione puramente convenzionale perché lo stretto superiore è aperto quindi addome e piccola pelvi delimitano un’unica cavità che può essere chiamata addomino-pelvica.
- La vescica vuota, per esempio, sta nella piccola pelvi; quando la vescica si riempie di urina va a trovarsi nella grande pelvi, per cui diventa anche un organo addominale;
- l’utero non gravido sta nella piccola pelvi; quando è gravido oltrepassa la piccola pelvi ed entra nella cavità addominale vera e propria.
