Che cos’è il parassitismo
Il parassitismo è la relazione simbiotica che si instaura tra due organismi di cui uno, il parassita vive a spese dell’altro, l’ospite. Parassiti sono virus, batteri, protozoi, funghi, piante e animali e tra i loro ospiti si trovano pressoché tutte le specie di organismi viventi.
I microorganismi più grandi
I microrganismi più grandi possono ospitare parassiti di più piccole dimensioni. Durante il loro ciclo vitale molti parassiti sfruttano due o più ospiti, un ospite definitivo o finale e uno o più ospiti intermedi in cui trascorrono parte del loro ciclo vitale. Gli ospiti intermedi che trasmettono attivamente i parassiti da un ospite finale a un altro sono detti vettori.
In base alla parte del corpo dell’ ospite che viene parassitata si distinguono:
- gli endoparassìti (come i cestodi) , che vivono all’interno dell’ospite,
- gli ectoparassiti (ad esempio i pidocchi), che colonizzano la superficie.
La relazione può essere temporanea o permanente.
Il plasmodio della malaria
Il plasmodio della malaria è un protozoo endoparassita permanente che colonizza i globuli rossi del sangue umano e viene trasmesso da una specie di zanzara (vettore). Ogni anno i parassiti della malaria colpiscono nel mondo, fino a 500 milioni di individui, uccidendone più di due milioni.
I tripanosonium Africa
I tripanosonium Africa causano la malattia del sonno e in Sud America il morbo di Chagas, malattie che complessivamente affliggono circa 20 milioni di individui. I nematodi colpiscono più di 1400 milioni di individui, mentre la filaria, responsabile dell’elefantiasi, ne affligge circa 100 milioni.
Gli ectoparassiti
Fra gli ectoparassiti, le pulci, le zecche, gli acari e le sanguisughe causano irritazioni e ferite e sono vettori di molte gravi malattie.
Anche le piante possono avere dei parassiti che comprendono muffe, microrganismi o anche altre piante come il vischio, che vive sui rami di alcune specie arboree.
La stretta relazione esistente tra ospiti e parassiti è dovuta a una serie di adattamenti reciproci che si sviluppa nei corso di molte generazioni. I parassiti sono altamente adattabili, che spesso sviluppano sistemi per schivare i meccanismi di difesa dei loro ospiti e resistenze ai farmaci e ai composti chimici usati per eliminarli. Per questi motivi sono molto difficili da distruggere.