Che cos’è la luna
La Luna è l’unico satellite naturale della Terra. Il suo simbolo astronomico è una rappresentazione stilizzata della sua fase crescente.
La luna e la terra
La faccia vicina della Luna è coperta da circa 30 000 crateri. Il cratere lunare più grande è il bacino Polo Sud-Aitken, ha un diametro di circa 2500 chilometri ed è profondo 13 chilometri, occupa la parte meridionale della faccia lontana.
La Luna compie un’orbita ellittica completa della sfera celeste circa ogni 27 giorni, 7 ore, 43 minuti e 11 secondi. Nel corso di un’ora si muove nel cielo di una distanza vicina alla sua dimensione apparente, circa mezzo grado. La Luna rimane sempre in una regione del cielo chiamata lo Zodiaco, che si estende circa 8 gradi sopra e sotto l’eclittica.
Rotazione Lunare
Il moto di rotazione della Luna è il movimento che compie intorno all’asse lunare nello stesso senso della rotazione terrestre, da Ovest verso Est con una velocità angolare di 13° al giorno. La durata è quindi uguale a quella del moto di rivoluzione pari a 27 giorni 7 ore 43 minuti 12 secondi. Questo è il motivo per cui la Luna rivolge alla Terra sempre la stessa faccia.
L’attrazione che la Terra esercita sul rigonfiamento equatoriale più che sulle zone polari sulla Luna provoca in essa delle oscillazioni di lieve entità, le librazioni, che insieme alle librazioni apparenti, connesse alle posizioni che la Luna assume rispetto alla Terra, ci consentono di vedere un po’ più della metà della superficie lunare.
La superluna
La superluna è la coincidenza di una Luna piena con la minore distanza tra Terra e Luna. L’effetto della superluna è un aumento delle dimensioni apparenti della Luna vista dalla Terra. Il termine superluna non è un termine strettamente astronomico, in quanto la definizione scientifica per il momento del massimo avvicinamento della Luna alla Terra è definita come perigeo.
La luna e le maree oceaniche
L’associazione della Luna con le maree oceaniche ha portato a credere che in presenza di una superluna ci possa essere un rischio maggiore di eventi naturali come ad esempio terremoti, però sembrano essere timori poco convincenti. La distanza della Luna dalla Terra varia ogni mese ed è compresa fra 356 410 km e 406 740 km a causa dell’eccentricità orbitale della Luna rispetto alla Terra. La superluna ad oggi non è nè un evento raro e neppure un evento di tipo nefasto.
Caratteristiche fisiche della Luna
Poiché il periodo di rotazione della Luna è esattamente uguale al suo periodo orbitale, noi vediamo sempre la stessa faccia della Luna, rivolta verso la Terra. Questa sincronia è il risultato dell’attrito gravitazionale che ha rallentato la rotazione della Luna nella sua storia iniziale.
A causa di queste forze, dette anche forze di marea, anche la rotazione della Terra viene gradualmente rallentata. L’attrazione gravitazionale che la Luna esercita sulla Terra è la causa delle maree del mare. La Terra e la Luna orbitano attorno ad un centro di massa comune, che si trova ad una distanza di circa 4700 chilometri dal centro della Terra. Le rotazioni dei due corpi celesti, l’orbita della Luna attorno alla Terra e l’orbita di questa attorno al Sole, sono tutte in senso antiorario.
Rispetto agli altri satelliti del sistema solare, la Luna è eccezionalmente grande rispetto al pianeta attorno a cui orbita. In genere, satelliti di dimensioni ad essa comparabili orbitano attorno ai giganti gassosi (Giove, Saturno), mentre i pianeti più affini alla Terra o non hanno satelliti (Venere) o ne hanno di minuscoli (Marte). Il piano dell’orbita della Luna è inclinato di 5°19′ rispetto a quello dell’orbita della Terra intorno al Sole (il piano dell’eclittica).
Il piano orbitale della Luna, assieme al suo asse di rotazione, ruota in senso orario con un periodo di 18,6 anni, sempre mantenendo un’inclinazione di 5°19′ gradi; questo movimento è correlato alle nutazioni terrestri, che possiedono infatti lo stesso periodo. I punti in cui l’orbita lunare interseca l’eclittica sono chiamati nodi lunari.
Le eclissi solari
Le eclissi solari accadono quando un nodo coincide con una luna nuova; le eclissi lunari quando un nodo coincide con una luna piena. Le ere geologiche della Luna vengono definite in base alla datazione di alcuni crateri che hanno avuto un effetto significativo sulla sua storia.
Le forze di marea che oggi causano le maree terrestri erano attive anche quando la Luna era in via di formazione, ed ancora fusa. Poi si raffreddò e si solidificò, ma mantenne la forma di un ellissoide con l’asse maggiore puntato verso la Terra. Le forze di marea della Luna sulla Terra, pur molto minori di quelle della Terra sulla Luna, hanno avuto l’effetto di rallentare la velocità di rotazione della Terra.
Composizione Chimica della Luna
Più di 4,5 miliardi di anni fa, la superficie della Luna era un oceano di magma liquido. Gli scienziati pensano che uno dei componenti delle rocce lunari detto KREEP, rappresenti l’ultimo resto del magma originario. Il KREEP è composto da quelli che gli scienziati chiamano “elementi incompatibili”: elementi che non possono entrare a far parte delle strutture dei cristalli, e che quindi rimangono inutilizzati sulla superficie del magma.
Per i ricercatori, il KREEP è un marcatore utile per determinare la storia del vulcanismo lunare e tracciare la cronologia degli impatti da parte di comete e altri oggetti celesti. La crosta lunare è composta da una varietà di elementi primari: uranio, torio, potassio, ossigeno, silicio, magnesio, ferro, titanio, calcio, alluminio e idrogeno.
Formazione della Luna
La teoria più accreditata per quanto riguarda le origini della luna, è quella secondo la quale essa si sia formata a seguito della collisione di un planetoide delle dimensioni simili a quelle di Marte con la Terra quando quest’ultima era ancora nella prima fase della sua formazione.
Il materiale scaturito dall’impatto rimase in orbita intorno alla Terra e per effetto della forza gravitazionale si riunì formando la Luna questa teoria detta comunemente la Teoria dell’Impatto Gigante. Una conferma di questa tesi deriva dal fatto che la composizione della Luna è pressoché identica a quella del mantello terrestre privato degli elementi più leggeri. Inoltre, l’inclinazione dell’orbita della Luna rende piuttosto improbabili le teorie secondo cui la Luna si formò insieme alla Terra o fu catturata in seguito.