Spermio o spermatozoo
Lo spermatozoo o spermio è la cellula germinale maschile degli animali o gamete ed ha il compito di raggiungere il gamete femminile, l’uovo, per fecondarlo durante la riproduzione sessuale anfigonica.
Lo zigote
Dall’unione delle due cellule si forma lo zigote, la prima cellula diploide, la quale andando incontro a numerose divisioni mitotiche, andrà a svilupparsi in un embrione.
Fu Antony van Leeuwenhoek nel 1677 che identificò per primo, con un microscopio, gli spermatozoi, vide testa e coda e li definì ‘’animaliculi’’ ovvero piccoli animali. Si riconobbe così che nello sperma sono presenti forme di vita.
In talune specie lo spermatozoo, che in altre si muove con movimenti ameboidi, è detto flagellato perché presenta un lungo flagello il cui compito è garantire la motilità al gamete.
È importante notare che gli spermatozoi di nuova formazione derivati dal processo di spermiogenesi, il processo di trasformazione degli spermatidi in spermatozoi sono immobili e non possono fecondare un ovocita. Questa capacità viene acquisita solo dopo il loro rilascio nell’apparato riproduttore femminile grazie alla cosiddetta capacitazione cioè l’acquisizione della capacità di movimento e di fecondazione. In tali specie gli spermatozoi si caratterizzano per la presenza di una testa e di una coda.
Capacitazione dello Spermatozoo
A maturazione morfologica conclusa, lo spermatozoo deve andare incontro ad un’ulteriore maturazione funzionale in due fasi:
- la mobilitazione, che avviene nell’epididimo, nella gonade maschile e permette agli spermatozoi di muovere il flagello,
- la capacitazione, che avviene nelle tube uterine femminili e permette sempre agli spermatozoi di subire la reazione acrosomale che permetterà loro di poter fecondare l’ovulo.