Lo spermatogonio
Dall’esterno all’interno dei tubuli seminiferi si osservano differenti fasi di maturazione delle cellule germinali: le cellule più esterne corrispondono alla prima fase di maturazione dello spermatozoo, lo spermatogonio.
Gli spermatogoni si dividono in due classi:
- spermatogoni A (a nucleo pulverulento, con cromatina dispersa in fini granulazioni)
- spermatogoni B (a nucleo crostoso, con cromatina addensata in numerose zolle).
A loro volta gli spermatogoni di tipo A si dividono in:
-
- tipo A scuro
- tipo A chiaro.
Gli spermatogoni di tipo B sono i diretti precursori degli spermatociti e derivano dagli spermatogoni A chiari derivanti dagli spermatogoni A scuri.
Spermatogoni e spermatociti costituiscono la parte basale dell’epitelio dei tubuli seminiferi: il tratto caratteristico di questa parte basale è la presenza di numerosissime cellule con nucleo apparentemente irregolare, in realtà costituito da cromosomi mitotici.
Stadi dello Spermatocito
Lo spermatocito, chiamato spermatocito I, derivato dallo spermatogonio B subisce una divisione meiotica un processo particolare composto da due divisioni a intervalli ravvicinati che portano, attraverso un passaggio intermedio di due cellule chiamate spermatociti II, alla formazione di quattro cellule chiamate spermatidi, prive di flagello, di dimensioni circa un quarto di quelle dello spermatocito I iniziale.
Il corredo cromosomico dello spermatocito I è diploide e in doppia copia (nell’uomo 46 cromosomi con 2 cromatidi identici per ciascun cromosoma), dello spermatocito II è aploide e in doppia copia (23 cromosomi con due cromatidi ciascuno) e dello spermatide è aploide e in singola copia.
Maturazione Spermatocito
La fase finale della maturazione di uno spermatozoo vede l’ulteriore compattazione del materiale cromatinico del nucleo spermatico, lo sviluppo del lungo flagello e della vescicola acrosomale e l’espulsione del citoplasma superfluo.
Questi passaggi avvengono in sincronia all’interno di gruppi di spermatozoi in maturazione, 6-8 per gruppo, perché durante le divisioni meiotiche il citoplasma cellulare ha mantenuto con le cellule vicine dei ponti citoplasmatici zone di collegamento in cui la cellula non si è divisa completamente.
I residui citoplasmatici sono visibili in preparati istologici nel lume dei tubuli seminiferi.