Carbossimetilcellulosa sodica, una sostanza speciale

La carbossimetilcellulosa sodica è un particolare sale sodico parziale prodotto a partire da fibre vegetali di cellulosa. L’aspetto è quello di polvere o di fibra e si applica solitamente a bendaggi o cerotti, ma anche nell’industria farmaceutica e alimentare. La motivazione è semplice, permette infatti di assorbire un qualsiasi fluido. Lo scopo per cui si usa la cosiddetta croscarmellosa sodica (imitando la lingua inglese) p il più vario possibile, dal migliorare le emulsioni nei gelati e nelle creme, fino alla medicazione di ustioni, ferite infette o lesioni da frizione.

Cos’è la carbossimetilcellulosa sodica
Di fatto è un composto derivato dalla cellulosa, quindi dalle fibre vegetali delle piante e del legno. Queste fibre possono oggi essere trattate per ottenere diverse tipologie di materiale. Con la carbossimetilcellulosa sodica si possono rendere più assorbenti i fogli di carta utilizzati per gli imballaggi di frutta, verdura, alimenti freschi in genere, oppure come additivo alimentare. Lo scopo di questo utilizzo è quello di emulsionare insieme fluidi di diversa natura, come ad esempio acqua e sostanze oleose, quali burro o olio vegetale. Si tratta anche di un colloide che evita la formazione di cristalli di zucchero, funge quindi anche da conservante all’interno di alcuni elementi. Il consumo, all’interno degli alimenti, può portare ad alcuni disturbi, ma solo se il sale viene ingerito in quantità eleate. Cosa che in realtà accade difficilmente, visto che tale additivo viene utilizzato in quantità bassissime negli alimenti.

La carbossimetilcellulosa in ambito medico
Sono varie le situazioni in cui in ambito medico è necessario assorbire un fluido, di fatto questo è lo scopo per cui si usa la carbossimetilcellulosa sodica. Stiamo infatti parlando di un efficace materiale assorbente per medicazioni, utilizzano sotto forma di polvere o di sottili e corte fibre. In pratica la croscarmellosa sodica a contatto con un fluido lo assorbe completamente, trasformandosi in un gel umido e fresco. Tale condizione non causa un conseguente rilascio del fluido assorbito, cosa che permette di utilizzare tale sostanza, ad esempio, nei bendaggi per ustioni o vesciche da sfregamento. Il bendaggio arricchito con carbossimetilcellulosa sodica assorbe l’essudato, evitando di rilasciarlo successivamente sulla cute. In pratica i bendaggi arricchiti con questa sostanza mantengono pulite le ferite e le ustioni, eliminando qualsiasi forma di essudato, senza rendere eccessivamente secca la cute sottostante ed evitando le proliferazioni batteriche.

Formati e costo
La carbossimetilcellulosa sodica offre diversi vantaggi per alcune specifiche patologie. Oggi sono disponibili in commercio vari tipi di medicazione contenenti queste sostanze; si tratta di fatto di bendaggi per piaghe, ustioni anche importanti, vesciche e ferite di qualsiasi natura. L’utilizzo di questo tipo di medicazione è solitamente consigliato dal medico curante, si tratta per altro di materiale che ha un costo mediamente elevato, se confrontato con cerotti e garze prive di carbossimetilcellulosa sodica. Visti però i vantaggi dati dall’utilizzo di questa sostanza, il costo per unità di bendaggi e cerotti è decisamente motivato. Si possono trovare in commercio anche piccoli cerotti, nati per il trattamento di piccole vesciche. Esistono anche bendaggi con carbossimetilcellulosa sodica per uso ospedaliero, da utilizzare anche in occasione di interventi o piaghe molto gravi.