Cenni di anatomia segmentaria – segmento I: lobo caudato (paramediano posteriore) – segmento II e III: lobo sinistro (laterali, superiore il II e inferiore il III) – segmento IV: lobo quadrato (paramediano anteriore)
Archivio Autore: Marco
Radiografia:in stazione eretta, inspirazione e con esofagogramma baritato di 4 proiezioni: 1. PA:il cuore è ellittico con asse maggiore che punta in basso a sinistra; a dx si osservano 2 archi e a sx 3: · A. sup. dx: vena cava sup., ha decorso verticale
La mammella definita anche seno, è un organo ghiandolare, pari e simmetrico, generalmente secernente il latte nelle donne. in radiologia vi è un iter diagnostico che viene seguito per scoprire eventuali patologie. Iter diagnostico In donna sintomatica (nodulo palpabile): – >35aa: mammografia; se negativo ecografia; se negativo agobiopsia
studio morfologico: TC:veloce, affidabile, buona Se. Spesso è di prima istanza: questo è particolarmente corretto per i traumi, l’epilessia dell’adulto, i controlli postoperatori, i casi di sospetta ischemia, emorragia, nelle malformazioni craniche e nelle malformazioni del rachide, nei tumori cerebrali. Tuttavia, è impossibile studiare il midollo e la fossa cranica posteriore.
La radioterapia è quella branca delle scienze radiologiche che prevede l’utilizzo terapeutico delle radiazioni ionizzanti nel trattamento dei tumori maligni. Si definisce Indice Terapeutico il rapporto tra la dose tollerata dai tessuti sani e la dose letale per il tumore.
Procedure intravascolari a) occlusione vasale, b) ricanalizzazione vasale, c) applicazione di endoprotesi (stent), d) infusione di farmaci.
Interventistica vascolare 1. Riduzione del flusso ad un distretto iniezione di vasocostrittori: ad esempio nelle emorragie digestive occlusioni meccaniche:dopo cateterismo superselettivo; è permanente ed effettuata mediante materiali solidi come spirali o palloncini, o mediante collanti. È indicata per malformazioni arterovenose, soppressione funzionale di organi, controllo delle emorragie. 2. Aumento del flusso ad un distretto
Scarsamente accessibile all’indagine diretta, può essere utilmente analizzato tramite lastra, TC e RM, nonché diagnostica radioisotopica per quelle strutture dalla peculiare captazione (neoplasie, ma anche tessuto endocrino ectopica). Utile è anche l’eco transesofagea; vi sono infine le più invasive toracocotomia esplorativa e la mediastinoscopia a scopo bioptico.
– Esami fondamentalio di prima istanza: RX, radioscopia, TC – Esami specifici, o di seconda istanza: scintigrafia, angiopneumografia, aortografia, arteriografia bronchiale, ecografia, RM.
Impiega radioisotopi a scopo sia diagnostico che terapeutico; il segnale radioattivo viene captato da speciali strumenti ed esposto o come dato numerico o come immagine (scintigrafia). Inoltre analisi quantitative possono essere effettuate in vitro su campioni biologici ad esempio per verificare il tipo di escrezione di una particolare sostanza, o nel dosaggio radioimmunologico.