Il fibrinogeno è una sostanza che interviene durante il processo di coagulazione del sangue; viene trasformato in fibrina, grazie all’azione di altri fattori.
Archivio Categoria: Citologia ed Istologia
La citologia, detta anche biologia cellulare, è la scienza che studia la cellula dal punto di vista morfologico (studio strutturale) e funzionale (studio dei processi fondamentali). Gli approcci della citologia sono sia a livello microscopico che molecolare, sia in organismi unicellulari che in organismi più complessi come l’uomo. La conoscenza della struttura della cellula e dei processi che vi avvengono è molto importante per tutte le scienze biologiche, in quanto consente di cogliere le somiglianze e le differenze tra cellule di diversi organismi, o di diversi tessuti. Le informazioni fornite dalla citologia sono fondamentali nelle altre discipline, sia molecolari (come la genetica, la biochimica o la biologia molecolare) che macroscopiche (come la patologia).
L’unità base di ogni organismo è la cellula. Esistono due tipi di cellule: eucariotiche e procariotiche. Le cellule eucariotiche hanno una struttura interna complessa, con un nucleo racchiuso in una membrana. Le cellule procariotiche, che non contengono un nucleo definito ed hanno una composizione interna più semplificata, sono state ulteriormente sottoposte a dettagliate analisi al DNA e suddivise in due domini diversi, chiamati Eubacteria (i batteri propriamente detti) e Archaea (detti anche archeobatteri).
L’istologia è la disciplina che studia i tessuti vegetali e animali. È una importante branca della medicina, della chirurgia e della biologia. I tessuti sono tipi cellulari differenziati per forma e funzione che sono presenti solo negli animali e nelle piante. I tessuti sono strutture costituite da cellule simili per morfologia e per funzione, deputati a svolgere uno o più determinati compiti all’interno dell’organismo. Secondo la classificazione corrente, esistono quattro tipi di tessuti fondamentali:
• Tessuto epiteliale, costituito da cellule strettamente adese, deputato al rivestimento delle cavità interne ed esterne del corpo e alla formazione delle ghiandole.
• Tessuto connettivo, costituito da cellule immerse in una sostanza detta matrice extracellulare, e deputato a connettere strutturalmente e funzionalmente gli altri tessuti o gli organi. Si differenzia, a seconda delle specifiche morfologiche o funzionali, in vari sotto-tipi tissutali:
o tessuto connettivo lasso
o tessuto connettivo denso
o tessuto cartilagineo, a sua volta suddivisibile in:
tessuto cartilagineo ialino
tessuto cartilagineo elastico
tessuto cartilagineo fibroso
o tessuto osseo, a sua volta suddivisibile in:
tessuto osseo denso
tessuto osseo spugnoso
o tessuto adiposo
o il sangue
• Tessuto muscolare, costituito da cellule dette miociti, deputato al movimento volontario o involontario degli organi del corpo
• Tessuto nervoso, costituito da cellule dette cellule nervose o neuroni, deputato alla ricezione e alla trasmissione degli stimoli sia interni che esterni.
Questi quattro tessuti fondamentali derivano dai tessuti o foglietti embrionali: l’ectoderma, il mesoderma e l’endoderma.
Il plasma si presenta come un colloide in cui abbiamo una fase disperdente rappresentato dall’acqua ed una fase dispersa rappresentata da diverse componenti. L’acqua rappresenta la maggior parte del plasma (circa il 90%) ed in minor parte vi sono anche le proteine (7%). Le proteine plasmatiche presenti nel plasma sono, le albumine, il fibrinogeno, le […]
Il sangue è un tessuto liquido contenuto nei vasi sanguigni dei vertebrati; negli invertebrati esiste un tessuto analogo che prende il nome di emolinfa. Il sangue si presenta come un liquido viscoso di colore rosso vivo o rosso scuro, in relazione alla quantità di ossigeno presente. Ha una parte corpuscolata formata da: globuli rossi, piastrine […]
La matrice cartilaginea è formata da fibre collagene e da proteoglicani, è intensamente basofila, ma non presenta una colorazione uniforme. Sono distinguibili due aree cromaticamente differenti che informano sulla diversa distribuzione delle molecole che la compongono, la Matrice territoriale che è l'area che circonda ogni gruppo isogeno e la Matrice interterritoriale che è l'area interposta […]
I corpuscoli sono organi sensitivi presenti nella pelle con numero e forma variabile. Essi vengono classificati in base alla posizione negli strati più superficiali e meno superficiali. Ricordiamo in base ai nomi degli scopritori, i corpuscoli del Pacini, i corpuscoli di Merkel, i corpuscoli del Ruffini ed i corpuscoli di Meissner.
Significato di Glia o Nevroglia Con la parola glia o nevroglia si indica l’insieme di elementi cellulari costituenti fissi del sistema nervoso centrale. Nella glia si riscontrano vari tipi di cellule che prendono il nome generico di gliociti.
Il più conosciuto e studiato dispositivo citoneuronale è la placca motrice, essa costituisce il contatto tra la terminazione neuritica e la fibra muscolare striata. È detta anche giunzione neuromuscolare, ha una forma anatomica tendenzialmente rotonda perché deve trasmettere gli impulsi di moto ai muscoli volontari.
Le cellule nervose possono essere studiate istologicamente con numerose metodiche, riportabili a due tipi: 1) Il primo tipo, si avvale di colorazioni che evidenziano il corpo cellulare, il nucleo ed eventuali organelli presenti nel pirenoforo, ma non permettono di studiare esattamente la ramificazione e la terminazione dei prolungamenti;
Le cellule nervose sono cellule nervose che presentano un assone e molteplici dendriti. L’impulso nervoso nei dendriti viaggia in senso centripeto, cioè verso il corpo cellulare, per cui i dendriti raccolgono gli impulsi da diverse direzioni, mentre, a livello del neurite l’impulso nervoso è centrifugo, cioè si allontana dal corpo cellulare.
Nelle cellule bipolari il pirenoforo è ovoidale, da qui si dipartono due prolungamenti in direzioni opposte. Una variante di questi elementi è costituita dalle cellule pseudounipolari, dette anche prolungamenti a T. L’impulso nervoso viaggia lungo i due prolungamenti in due direzioni diverse, infatti, in una lo stimolo va verso il corpo cellulare, nell’altro si allontana […]