studio morfologico: TC:veloce, affidabile, buona Se. Spesso è di prima istanza: questo è particolarmente corretto per i traumi, l’epilessia dell’adulto, i controlli postoperatori, i casi di sospetta ischemia, emorragia, nelle malformazioni craniche e nelle malformazioni del rachide, nei tumori cerebrali. Tuttavia, è impossibile studiare il midollo e la fossa cranica posteriore.
Archivio Categoria: Diagnostica per Immagini
La radioterapia è quella branca delle scienze radiologiche che prevede l’utilizzo terapeutico delle radiazioni ionizzanti nel trattamento dei tumori maligni. Si definisce Indice Terapeutico il rapporto tra la dose tollerata dai tessuti sani e la dose letale per il tumore.
Procedure intravascolari a) occlusione vasale, b) ricanalizzazione vasale, c) applicazione di endoprotesi (stent), d) infusione di farmaci.
Interventistica vascolare 1. Riduzione del flusso ad un distretto iniezione di vasocostrittori: ad esempio nelle emorragie digestive occlusioni meccaniche:dopo cateterismo superselettivo; è permanente ed effettuata mediante materiali solidi come spirali o palloncini, o mediante collanti. È indicata per malformazioni arterovenose, soppressione funzionale di organi, controllo delle emorragie. 2. Aumento del flusso ad un distretto
Scarsamente accessibile all’indagine diretta, può essere utilmente analizzato tramite lastra, TC e RM, nonché diagnostica radioisotopica per quelle strutture dalla peculiare captazione (neoplasie, ma anche tessuto endocrino ectopica). Utile è anche l’eco transesofagea; vi sono infine le più invasive toracocotomia esplorativa e la mediastinoscopia a scopo bioptico.
– Esami fondamentalio di prima istanza: RX, radioscopia, TC – Esami specifici, o di seconda istanza: scintigrafia, angiopneumografia, aortografia, arteriografia bronchiale, ecografia, RM.
Impiega radioisotopi a scopo sia diagnostico che terapeutico; il segnale radioattivo viene captato da speciali strumenti ed esposto o come dato numerico o come immagine (scintigrafia). Inoltre analisi quantitative possono essere effettuate in vitro su campioni biologici ad esempio per verificare il tipo di escrezione di una particolare sostanza, o nel dosaggio radioimmunologico.
Si definisce campo magnetico una zona dello spazio in cui si risente dell’effetto di azioni magnetiche. Può essere generato anche da una corrente elettrica.
Messa a punto da Hounsfield e Cormack nel 1979, è una tecnica radiologica digitalizzata che traduce i valori di attenuazione radiografica dei singoli blocchetti di tessuto (o voxel) in una scala di grigi, costruendo quindi un’immagine tomografica sullo schermo del pc. I valori di attenuazione sono riferiti a quello dell’acqua (valore 0).
Onde meccaniche elastiche sinusoidali con frequenza >20.000 Herz; si propagano longitudinalmente nel mezzo (non nel vuoto) e vengono prodotte con la piezoelettricità, ovvero la capacità di materiali come il quarzo di vibrare se sottoposti ad una differenza di potenziale, emettendo quindi un’onda sonora. Nel dettaglio, i materiali piezoelettrici sono in grado anche di generare una […]