L’infiammazione cronica è caratterizzata dalla presenza di una guaina fibrosa atta a contenere il sito infiammato. Se però la produzione di tessuto fibroso da parte dei fibroblasti non è controllata, può evolvere in fibrosi. Le cause della fibrosi possono essere: citochine prodotte da macrofagi, linfociti-T, plasmacellule, piastrine, piastrine, eosinofili e mastcellule. Serotonina provoca fibrosi a […]
Archivio Categoria: Patologia Generale
La Patologia Generale è una disciplina che studia le cause e i meccanismi determinanti le alterazioni fondamentali delle strutture e delle funzioni dell’organismo.
Le alterazioni delle strutture vengono studiate mediante indagini morfologiche, mentre le alterazioni delle funzioni vengono studiate mediante indagini biochimiche e funzionali. Poiché la disciplina si occupa di alterazioni rispetto ad una norma, il suo studio scolastico va intrapreso dopo aver acquisito le competenze di morfologia e fisiologia normali.
Quando lo strumento di indagine medica più fine era il microscopio, la Patologia Generale insegnava a riconoscere le lesioni elementari, e si poneva come introduzione all’Anatomia Patologica. Lo sviluppo delle conoscenze biologiche con la diffusione di indagini biochimiche e genetiche ha determinato una rielaborazione in senso moderno della Patologia Generale. Se la malattia è il risultato di squilibri di meccanismi omeostatici, allora essa, qualunque ne sia la causa, può essere ricondotta a modelli generali, e cioè al fatto che tutti i processi morbosi hanno alcuni principi comuni. Lo studio di questi principi comuni ha fatto sì che la Patologia divenisse veramente “generale”.
Dal punto di vista didattico un ruolo oggi particolarmente importante della Patologia Generale è quello di enfatizzare i principi di base piuttosto che gli ultimi dettagli specifici scoperti, soprattutto davanti a frequenti “sovraccarichi di dati sperimentali di dettaglio” che comunque diventano obsoleti in pochi anni, a differenza dei principi funzionali di base che hanno una vita media più lunga.
gli effetti dell'infiammazione sono a diversi livelli e portano diversi problemi, vediamo quali: 1. Febbre 2. Leucocitosi (oltre i 10.000/mm3) 3. Aumento VES 4. Aumento delle proteine della fase acuta 1. FEBBRE Si tratta di un aumento della temperatura corporea dovuto a varie cause, e rispetto a queste viene divisa in 2 tipi:
È costituito da organi linfoidi primari (timo, midollo osseo e fegato nel feto) e organi linfoidi secondari (linfonodi, milza, tessuto linfoide e placche di Player), raccordati dai vasi linfatici. Negli organi linfoidi primari avviene la maturazione dei Linfociti, mentre nei secondari avviene il contatto tra i Linfociti inattivi e gli antigeni, con l’innesco della risposta […]
Il sistema immunitario è adibito all’eliminazione dei microrganismi che possono aver superato le barriere fisiche del corpo umano: epidermide, e mucose. L’epidermide può contare sullo strato corneo e sulla barriera chimica degli acidi grassi sulla sua superficie. Le mucose invece si avvalgono di ciglia e muco, del pH che nello stomaco è talmente acido da […]
Esistono 2 tipi di infarto, a seconda del tessuto colpito:
Se prolungo la ischemia per un periodo abbastanza lungo, la prima alterazione delle cellule del tessuto è una diminuzione di ATP disponibile, che quindi viene degradato: ATP -> ADP -> AMP -> ADENOSINA -> IPOXANTINA
È definito come una condizione di ipoperfusione generalizzata dei tessuti che porta a insufficienza funzionale della microcircolazione. I meccanismi che portano a una condizione di shock sono: Ipovolemia maggiore del 10% del volume ematico normale (diminuisce il precarico) Insufficienza della pompa cardiaca (diminuisce il postcarico) Vasodilatazione, (diminuisce il precarico) che può essere […]
I sistemi biologici sono omeostatici, si basano cioè su un equilibrio. Se avviene una deviazione della omeostasi, come ad esempio una iperproliferazione cellulare, l’organismo può reagire programmando la morte degli elementi in soprannumero e portando il tessuto in atrofia. Apoptosi è definita come quel processo che determina la velocità con cui le cellule vanno in […]
Gli ostacoli al flusso ematico nei vasi sanguigni possono essere rappresentati da: EMBOLIA, definita come trasporto di materiale insolubile nel sangue ARTEROSCLEROSI, definita come indurimento delle pareti dei vasi TROMBI Patologie della pompa cardiaca
È definita come una inappropriata coagulazione del sangue in vivo, dipendente da 3 fattori essenziali chiamati “triade di Virchow”: 1. modificazioni del flusso ematico 2. alterazioni delle pareti vasali 3. modificazioni dei componenti del sangue La fase iniziale del processo patologico è dovuta al deposito di piastrine con formazione del trombo bianco, che può evolvere […]