Tessuto
In biologia si definisce tessuto un insieme di cellule associate per funzione. Costituisce un livello superiore di organizzazione cellulare, deputato a svolgere un ruolo determinante all'interno di un organismo, e presente solo negli Animali e nelle Piante.
Negli animali a organizzazione superiore, spesso più tessuti diversi si associano tra di loro a formare strutture ulteriormente organizzate, gli organi.
In biologia si definisce tessuto un insieme di cellule associate per funzione. Costituisce un livello superiore di organizzazione cellulare, deputato a svolgere un ruolo determinante all'interno di un organismo, e presente solo negli Animali e nelle Piante.
Negli animali a organizzazione superiore, spesso più tessuti diversi si associano tra di loro a formare strutture ulteriormente organizzate, gli organi.
Un tessuto può essere un solido, ma allo stesso modo un liquido. Il sangue e la linfa, circolante nel sistema linfatico degli animali sono anch'essi, dal punto di vista anatomico, tessuti.
La scienza che studia i tessuti è chiamata istologia, ed è una importante branca della medicina e della biologia. Lo studio dei tessuti a scopo prettamente diagnostico prende il nome di Anatomia patologica.
Lo strumento più utilizzato per studiare i tessuti è il microscopio ottico; in tempi recenti si è andato affermando sempre di più l'uso del microscopio elettronico, dell'immunochimica e di tecniche di biologia molecolare e di genetica.
I tessuti cartilaginei sono tessuti a funzione meccanica dotati di forma propria.
Nell’uomo costituiscono lo scheletro durante il periodo embrionale e fetale e porzioni dello scheletro dell’adulto, per esempio le cartilagini costali e le cartilagini articolari; costituiscono parti di sostegno di alcuni organi viscerali, come avviene nell’apparato respiratorio.
Si conoscono tre tipi di cartilagini, la cartilagine ialina, la cartilagine fibrosa e la cartilagine elastica.
Il tessuto adiposo è un tipo di tessuto connettivo specializzato nell’accumulo dei lipidi. I lipidi rappresentano la forma più conveniente di materia e ad alto contenuto energetico. Si divide in tessuto adiposo bianco (o uniloculato) ed in tessuto adiposo bruno (o multiloculato).
Nel tessuto adiposo bianco (o uniloculato) le cellule adipose o adipociti sono grandi cellule rotondeggianti o poligonali (diametro attorno ai 100 mm), hanno un’unica grossa goccia lipidica, il nucleo è schiacciato in periferia, è presente nella sottocute, nella loggia perirenale, nelle regioni interscapolare ascellare e perifaringea, nel palmo della mano e nella pianta del piede.
Nel tessuto adiposo bruno (o multiloculato) le cellule adipose sono più piccole rispetto a quelle del tessuto adiposo bianco, hanno molte goccioline lipidiche nel loro citoplasma ed il nucleo è eccentrico. Nell’uomo si ritrova soprattutto nel feto, in casi di eccessivo dimagrimento ha la funzione di produrre calore. Gli adipociti in questo tessuto presentano modificazioni strutturali e funzionali a livello mitocondriale a causa delle quali non si genera ATP bensì calore.