Agrimonia
L’agrimonia è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Rosaceae, altezza tra i 30 e i 70 cm, caratterizzata da un semplice busto con alla base delle foglie raggruppate tra di loro, con piccoli fiori di color giallo.
Anticamente questa pianta veniva utilizzata per curare gli occhi malati.
L’agrimonia ha foglie lunghe più di 10 centimetri, seghettate, verdi in punta e bianche nel resto.
Ha fiori gialli con 5 petali che formano una spiga in cima del gambo. Le sue foglie essiccate devono essere bollite in un litro di vino rosso per 5 minuti, poi devono essere estratte e fatte asciugare per un’ora.
Essa può essere usata, inoltre, per curare distorsioni o contusioni mediante applicazione diretta. Una riuscita applicazione dimezza i tempi di guarigione.
Agrimonia può essere usata anche per produrre un sonno molto pesante applicando l’erba direttamente sulla fronte; il sonno è tanto pesante che per svegliare il malato è necessario togliere l’impacco dalla fronte.
I costituenti principali dell’agrimonia sono: l’acido ursolico, i tannini catechici, i fitosteroli, i favonoidi, acido ascorbico, vitamina K e B1.
Le attività principali di cui gode la pianta sono antinfiammatorie, antiallergiche, antisettiche e cicatrizzanti. L’agrimonia viene pertanto impiegata per combattere faringiti, gastroenteriti, congiuntiviti.
Ha virtù sedative ed il suo impiego si può estendere alle forme nevralgiche, nelle artriti e nelle periartriti. L’agrimonia possiede un’interessante attività antiallergica utile per le cefalee, le emicranie, etc.
Ulteriori studi suggeriscono che l’Agrimonia può essere utilizzata per migliorare la carenza di estrogeni correlata ai sintomi della menopausa o per il trattamento di malattie delle donne nel postmenopausa.
L’utilizzo di agrimonia non ha mostrato particolari effetti collaterali, ma se ne sconsiglia l’utilizzo durante la gravidanza e durante l’allattamento.
Con questa speciale pianta si possono preparare ottimi decotti ed infusi, per esempio ponendo mezza manciata di fiori e foglie per un litro di acqua. Assumere da tre a cinque tazze al giorno.