Glucomannano
il glucomannano è una pianta proveniente dal Giappone e dall’Asia sudorientale, dal suo tubero si ottiene la polvere micronizzata con un indice di rigonfiamento di almeno 80.
Il Glucomannano è una droga vegetale, indicata per le diete perché agisce come una fibra dietetica solubile: per la sua potente idrofilia è, infatti, in grado di rigonfiare in un mezzo liquido aumentando il suo volume sino 90 volte.
il meccanismo d’azione comincia un quarto d’ora dopo la sua ingestione e raggiunge il massimo valore dopo circa un’ora.
Il risultato è una notevole riduzione del senso di fame e una sensazione saziante non fastidiosa di tipo meccanico che non provoca gonfiore.
Dopo un paio d’ore la massa mucillaginosa passa nell’intestino tenue dove non viene assorbita e, dunque non provoca nessun effetto sistemico, ma esercita un’azione lassativa stimolando e massaggiando le pareti dell’intestino crasso e favorendo, dunque, la peristalsi.
Inoltre il Glucomannano riesce anche a ridurre l’assorbimento intestinale dei lipidi, in particolare del colesterolo, degli zuccheri e dei sali biliari.
Si consiglia un dosaggio di circa 2 g di polvere di Glucomannano al giorno, da assumere 60, 90 minuti prima dei pasti principali e da ingerire con molti liquidi per facilitare il rigonfiamento.
Il periodo di cura suggerito è di almeno 2 o 3 mesi consecutivi, ripetibili più volte secondo i problemi individuali e il risultato che si vuole raggiungere, intervallati l’un l’altro da un periodo di sospensione di 15, 20 giorni.
Le controindicazioni: Questa va somministrata con particolare cautela nei pazienti affetti da ernia jatale esofagea o da ulcera peptica per il possibile aumento della sintomatologia tipica di queste malattie.
Il Glucomannano a volte causa meteorismo e può peggiorare i disturbi di chi soffre di colon infiammabile. Inoltre può rallentare l’assorbimento dei farmaci e del fito-complesso delle piante medicinali: per questo eventuali terapie aggiuntive vanno prese almeno 1 ora prima o 3 ore dopo la sua assunzione.