Spermatogenesi
Il processo di formazione dello spermatozoo avviene nell’età giovanile dagli 11 ai 15 anni, e viene chiamato spermatogenesi; avviene in particolari organi chiamati testicoli, le gonadi maschili, presenti nell’apparato genitale di individui di sesso maschile.
Precisamente la spermatogenesi avviene all’interno dei tubuli seminiferi, strutture tubulari rivestite da una sorta di tessuto epiteliale pluristratificato costituito in maggioranza dalle cellule germinali e perciò detto epitelio germinativo.
Cellule del Sertioli
Oltre alle cellule germinali (presenti in diversi stadi di maturazione dall’esterno all’interno del tubulo seminifero), si trovano nell’epitelio germinativo cellule isolate dal nucleo grosso e chiaro aventi funzione di sostegno e di ricezione ormonale per gli ormoni FSH e testosterone, il loro nome è cellule del Sertoli.
Gli spermatogoni A
Dalla nascita fino alla fase puberale l’individuo presenta a livello della gonade gli spermatogoni A, i quali costituiscono una riserva di cellule seminali con corredo genetico di tipologia diploide non mature ed incapaci di fecondare gli ovociti. Essi, in seguito a stimoli ormonali, vanno incontro a maturazione.
Durante l’attività sessuale del maschio, e per tutta la vita fertile, gli spermatogoni si moltiplicano per mitosi, in modo da costituire una riserva stabile, spermatogoni B.
Gli spermatogoni B
Gli spermatogoni B si dividono per mitosi, e diventano spermatociti di I ordine; gli spermatociti di I ordine entrano in meiosi diventando dopo la meiosi, I spermatociti secondari, con un corredo cromosomico aploide dicromatidico; dopo la meiosi II, spermatidi, con corredo cromosomico aploide monocromatidico. Al termine della seconda divisione meiotica si formano quindi 4 cellule aploidi, gli spermatidi per ogni spermatogono B di partenza.
La spermioistogenesi
A questo punto avviene una serie di processi chiamata spermioistogenesi nella quale gli spermatidi acquisiscono quei caratteri indispensabili per la fecondazione, che sono:
• formazione dell’acrosoma;
• condensazione del materiale genetico;
• formazione del flagello.
Una volta che queste tre fasi sono concluse, un ciclo spermatogenico ha generato degli spermatozoi, il cui numero varia in funzione al numero di spermatogoni B formatisi.