Farmaci Anti-HIV
Il punto attaccabile della duplicazione di questo virus è la trascrittasi inversa; il virus a RNA necessita di essere trasformato in DNA prima dell'uso da parte dei ribosomi dell'ospite.
Per questo target, soggetto a resistenze, si associano inibitori delle proteasi che scindono porzioni della lunga molecola. Tra i più noti inibitori della trascrittasi inversa si hanno: zidovudina, lamivudina e pipanesina. Tenofovir e emcitrabina sono di seconda generazione.
Ritonavir.
Il punto attaccabile della duplicazione di questo virus è la trascrittasi inversa; il virus a RNA necessita di essere trasformato in DNA prima dell'uso da parte dei ribosomi dell'ospite.
Per questo target, soggetto a resistenze, si associano inibitori delle proteasi che scindono porzioni della lunga molecola. Tra i più noti inibitori della trascrittasi inversa si hanno: zidovudina, lamivudina e pipanesina. Tenofovir e emcitrabina sono di seconda generazione.
Ritonavir.
Farmaco che inibisce anche il citocromo P450; inibitore delle proteasi, inibisce il metabolismo di altri farmaci (attività booster), è usato per prolungare l'effetto degli altri farmaci.
Tutti questi farmaci presentano effetti avversi numerosi in combinazione per tutta la vita. I vari effetti si hanno a carico del muscolo, del tessuto adiposo, gastrointestinali, stomatiti, anemia, neuropenia ecc.
Il fallimento terapeutico è determinato da molti fattori, tra cui la farmacogenetica, resistenze ed altri.
Si hanno altri bersagli su cui intervenire quali la fusione e la maturazione del virus.
Gli inibitori delle integrasi non permettono l'ingresso del genoma virale nella cellula ospite (raltegravir). Il bevirimat invece è un inibitore della maturazione.
GP41 e GP120 sono molecole glicoproteiche studiate in quanto presenti sulla membrana virale, si potrebbe avere la possibilità di intrappolare il virus mediante l'uso di anticorpi specifici per queste molecole.
Il meccanismo di adesione è condizionato sia da strutture proprie del virus che da molecole proteiche sull'ospite, indispensabili per l'ingresso del virus.
Ibarizumab.
Anticorpo antagonista delle CD4.
Le galeptine sono raggruppamenti zuccherini che servono all'interazione tra la CD4 e la struttura virale; si stanno sperimentando farmaci anti-galeptine.