Ptosi

Sono delle anomalie dell’abbassamento della palpebra superiore,possono essere congenite o acquisite,la cosa piu’ importante è riscontrare l’ eta’ d’esordio,la durata della ptosi e l’venetuale presenza di sintomi associati.

 Tutte le cause di ptosi le avete studiate bene in neurologia,l’unica cosa che mi sento di aggiungere è che la ptosi se insorge nei bambini puo’ determinare una complicanza molto grave che è L’occhio pigro.(Ambliopia)

Sono delle anomalie dell’abbassamento della palpebra superiore,possono essere congenite o acquisite,la cosa piu’ importante è riscontrare l’ eta’ d’esordio,la durata della ptosi e l’venetuale presenza di sintomi associati.

 Tutte le cause di ptosi le avete studiate bene in neurologia,l’unica cosa che mi sento di aggiungere è che la ptosi se insorge nei bambini puo’ determinare una complicanza molto grave che è L’occhio pigro.(Ambliopia)

Noi sappiamo che i bambini nascono e non vedono bene,cioè vedono solo sfumato in bianco e nero,hanno solo la percezione dei movimenti. Crescendo poi il bambino a 3-4 mesi di vita inizia a percepire qualche immagine e comincia a percepire qualche colore fondamentale ;arrivati a 7-8 mesi di vita il bambino inzia a vedere meglio. Fino ai 3-4 anni si attuano i processi di plasticità,cioè il bambino impara a vedere.

Quindi qualsiasi blocco a questi processi di visione,determina un’ambliopia,cioè il fatto che da un occhio noi non riusciamo a vedere. Se l ‘ambliopia è bilaterale diventa cecità.

La ptosi congenita,se non viene curata subito puo’ indurre un’ambliopia,perché naturalmente non vedendo da quell’occhio il bambino non impara  avedere.

Altre patologie che causano ambliopia sono lo strabismo,che è dovuto ad un mancato allineamento degli assi visivi,e quindi al nostro cervello arrivano due immagini. Il nostro cervello impara a sopprimere un’immagine,pero’ il problema è che sopprimendo l’immagine di un occhio,io da quell’occhio non vedo piu’; da qui nasce il bendaggio nei bambini strabici,col quale si benda l’occhio migliore per sforzare l’occhio ambliope.

Altre patologie possono essere le cataratte congenite.

La ptosi la classifichiamo:

-neurogena

-aponeurotica

-miogena

-meccanica

Questa classificazione prende in considerazione l’eziologia della ptosi.

Quella che dobbiamo prendere in considerazione noi è l’insorgenza di una pseudo ptosi, ovvero quella che a noi ci sembra una ptosi ma in realtà non lo è. Mancanza di supporto,diminuzione del volume orbitario sono due dei motivi che possono causare la pseudo ptosi. Possiamo capire come se il nostro globo oculare diminuisce di volume si ha un’abbassamento palpebrale.

La riduzione del volume oculare puo’ essere causata da:

-le fratture orbitarie

-enoftalmo post chirurgico specie dopo gli interventi sulla retina, -retrazione della palpebra superiore contro laterale per esoftalmo quindi l’occhio normale ci sempra essere affetto da ptosi

-ipotropia omolaterale

–  ptosi sopraciliare,ovvero cute in eccesso a livello sopraciliare

-dermatocalasi(quello che succede in tutti gli anziani,cioè un rilassamento della cute)

 

 Come si misura la Ptosi?

Si prende in considerazione la distanza margine riflesso:

noi andiamo a misurare la distanza tra il margine della palpebra superiore e il riflesso corneale prodotto da una lampadina.

La classificazione della ptosi puo’ essere:

-lieve

-moderata

-grave

L’ altro indice utile nella ptosi è l’ampiezza della fessura palpebrale,cioè si misura la distanza fra il margine della palpebra superiore e quello della palpebra inferiore.

L’unione di questi due dati ci consente di valutare il grado di ptosi che abbiamo.

I segni associati alla ptosi sono: affaticabilità nella miastenia,aumento dell’innervazione dell’elevatore palpebrale deficit della motilità oculare come ad esempio nella ptosi congenita,il segno di Marcus Gunn, il fenomeno di Bell.

Quando il forame pupillare è libero,la ptosi rappresenta solo un problema estetico ma nel momento in cui occupa il forame pupillare è un problema di tipo funzionale poiché mi va ad occupare il campo ottico e la possibilità di vedere.

La terapia è solo chirurgica e va attuata precocemente nel caso in cui si teme possa insorgere un’ambliopia.

Prima di passare a vedere altre patologie delle palpebre,ci soffermiamo sulla chirugia della ptosi palpebrale:

Per correggere la ptosi l’intervento da effettuare è avanzare l’inserzione sul tarso  quindi il muscolo risulta essere rinforzato.

Un’altra tecnica è la sospensione al muscolo frontale, questa tecnica viene effettuata maggiormente nei giovani. Praticamente si prendono dei tendini e si va a fare l’ inserzione sul muscolo frontale, in maniera tale che alzando la fronte il soggetto può alzare la palpebra.
Questa chirurgia è a metà tra gli oculisti e i chirurgi plastici, anche se ultimamente se ne occupano maggiormente i chirurghi plastici.

Ci sono comunque delle complicanze, come la mancata riuscita dello stesso, con la persistenza della ptosi.