Necrosi

La morte cellulare ha tradizionalmente un connotato negativo ma l’apoptosi è un processo fisiologico importante in tessuti molto variabili come il sistema gastrointestinale (meno in tessuti perenni come il SNC).

NECROSI:

E’ la morte cellulare accidentale ad opera di acidi forti, di calore eccessivo o di qualsiasi altra perturbazione insostenibile per le strutture cellulari.

La morte cellulare ha tradizionalmente un connotato negativo ma l’apoptosi è un processo fisiologico importante in tessuti molto variabili come il sistema gastrointestinale (meno in tessuti perenni come il SNC).

NECROSI:

E’ la morte cellulare accidentale ad opera di acidi forti, di calore eccessivo o di qualsiasi altra perturbazione insostenibile per le strutture cellulari.

Un aspetto comune della necrosi è la deregolazione della concentrazione di calcio nel citoplasma a causa di un danno alla membrana che ne determina entrata massiva per gradiente di concentrazione. Il calcio provoca dei danni agli organuli come mitocondri e lisosomi. Un’altra caratteristica costante è il rigonfiamento cellulare che si accompagna poi a lisi vera e propria con innesco della risposta flogistica.

APOPTOSI:

L’apoptosi, o morte cellulare programmata, è molto diversa dalla necrosi anche sotto l’aspetto della morfologia della cellula. Il processo inizia con l’attivazione degli enzimi della famiglia delle caspasi. Successivamente il nucleo viene frammentato da endonucleasi e vengono esposte sulla membrana molecole di fosfatidilserina. Queste molecole sono normalmente relegate al foglietto interno della membrana citoplasmatica dalle flippasi. Questi enzimi vengono però inattivati durante il processo apoptotico e la concentrazione di fosfatidilserine nei due foglietti della membrana raggiungono l’equilibrio.

Infine la membrana plasmatica si estroflette e poco alla volta la cellula si frammenta (ma senza lisi). I macrofagi riconoscono le fosfatidilserina e fagocitano i frammenti apoptotici.

In realtà si possono riconoscere anche degli stati intermedi:

1. Apoptosi: serie di modificazioni stereotipiche (cioè sempre uguali) specialmente evidenti nel nucleo dove la cromatina si condensa in forme semplici (globuli o semilune). Si nota inoltre la formazione dei corpi apoptotici.

2. Morte programmata apoptosi-simile: la condensazione della cromatina è meno completa rispetto a quella che avviene nell’apoptosi classica e la fosfatidilserina può essere esposta prima della lisi della membrana.

3. Morte programmata simil-necrosi: non si verifica condensazione della cromatina ma vi è esposizione di fosfatidilserina.

4. Necrosi: è un processo accidentale che si blocca soltanto se viene rimosso lo stimolo che la innesca.

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