Si forma per alterazioni della permeabilità dei vasi della microcircolazione.
È stato osservato prendendo un coniglio, stimolandone la cute con un agente infiammatorio e iniettando poi in circolo un colorante blu verso il quale l’endotelio dei vasi è normalmente impermeabile non permettendone la diffusione nel fluido extracellulare.
La zona sollecitata assunse una colorazione che rivelava la presenza di colorante nello spazio extracircolatorio. Significa che l’endotelio sottoposto a stimolo infiammatorio modifica la permeabilità.
Permeabilità dei vasi della microcircolazione
L’andamento temporale della modificazione della permeabilità dei vasi della microcircolazione viene diviso in 3 distinte modalità:
Risposta IMMEDIATA – PROLUNGATA
Solitamente è dovuta a traumi meccanici che modificano drasticamente le strutture dei vasi del tessuto interessato (endotelio, membrana basale, cellule muscolari) La permeabilità è prolungata nel tempo necessario al rigeneramento dei tessuti offesi.
Risposta IMMEDIATA – TRANSITORIA
Si verificano alterazioni funzionali della struttura vascolare dovute all’azione di mediatori chimici quali l’istamina che agisce a livello dei suoi recettori sulle venule. Lo si è osservato mettendo in circolo inchiostro di china, una sostanza normalmente trattenuta in circolo e non lasciata diffondere. La istamina produce una contrazione delle cellule endoteliali aumentando gli spazi interprossimali tra cellule adiacenti ed esponendo la membrana basale al flusso ematico. L’inchiostro di china è composto di molecole con diametro tale da essere trattenuto dalle maglie della membrana basale che così si colora.
È una risposta immediata caratteristica di fenomeni allergici (ortica).
Risposta RITARDATA – PROLUNGATA
Si verifica un aumento della permeabilità immediato, e poi si ripete a distanza di tempo. Il primo picco è dovuto all’azione di Istamina che provoca alterazioni funzionali, il secondo picco è dovuto al rilascio di fattori chimici come TNF (fattore di necrosi tumorale) e Interleuchina-1 (una citochina). Questo perché i fattori chimici rilasciati non sono preformati nella cellula ma sintetizzati in seguito allo stimolo infiammatorio. Un tipico esempio è l’esposizione ai raggi solari in cui la sensazione di bruciore compare 8/10 ore dopo. Dapprima c’è un danno che induce una risposta infiammatoria. Le cellule vengono richiamate nel sito offeso e dopo essere state attivate rilasciano i fattori che inducono una sofferenza grave alla funzionalità delle cellule endoteliali causando l’aumento della permeabilità dei vasi della microcircolazione.