Disturbo Algico
Criteri diagnostici per il Disturbo Algico
A. Il dolore in uno o più distretti anatomici rappresenta l’elemento principale del quadro clinico, ed è di gravità sufficiente per giustificare attenzione clinica.
B. Il dolore causa malessere clinicamente significativo oppure menomazione nel funzionamento sociale, lavorativo o in altre importanti aree.
C. Si valuta che qualche fattore psicologico abbia un ruolo importante nell’esordio, gravità, esacerbazione o mantenimento del dolore.
D. Il sintomo o deficit non viene intenzionalmente prodotto o simulato (come nei Disturbi Fittizi o nella Simulazione)
Specificare il tipo:
Disturbo Algico Associato con Fattori Psicologici: si giudica che qualche fattore psicologico abbia il ruolo principale nell’esordio, gravità, esacerbazione o mantenimento del dolore (se è presente una condizione medica generale, essa non ha un ruolo predominante nell’esordio, gravità, esacerbazione o mantenimento del dolore). Questo tipo di Disturbo Algico non viene diagnosticato se sono riscontrabili i criteri per il Disturbo di Somatizzazione.
Disturbo Algico Associato con Fattori Psicologici e con una Condizione Medica Generale: si valuta che sia i fattori psicologici, sia una condizione medica generale, abbiano ruoli importanti nell’esordio, gravità, esacerbazione o mantenimento del dolore.
Specificare se:
Acuto: durata inferiore ai 6 mesi.
Cronico: durata di 6 mesi o più.
Gli esempi di menomazione dovuta al dolore comprendono l’inabilità al lavoro, il ricorso frequente ai servizi sanitari, in quanto il dolore diviene il problema principale, l’uso dei medicinali e problemi relazionali,
Manifestazioni associate: I soggetti i cui dolori sono collegati a malattie terminali o a grave depressione sono con un rischio di suicidio maggiore. I soggetti con dolore acuto ricorrente possono avere una resistenza fisica minore e provare stanchezza e dolori aggiuntivi. Bisogna innanzitutto accertarsi che non ci sia una condizione medica.
La maggior parte dei dolori si risolve in un lasso di tempo abbastanza breve, anche se l’esito è variabile. Fattori importanti che sembrano influenzare la remissione sono l’impegno che il soggetto ha in attività regolarmente programmate e la capacità di evitare che il dolore divenga il fattore determinate nel proprio stile di vita.