Disturbo Amnestico
Il disturbo amnestico è caratterizzato da un deficit della memoria che è dovuto agli effetti fisiologici diretti di una condizione medica generali oppure agli effetti persistenti di una sostanza. I disturbi di questa sezione condividono un comune quadro sintomatologico di compromissione della memoria, ma si differenziano sulla base dell’eziologia.
Disturbo aMnestico dovuto a condizione medica generale, Criteri diagnostici per il Disturbo Amnestico dovuto a condizione medica generale:
A. Sviluppo di un deficit della memoria manifestato da compromissione della capacità di apprendere nuove informazioni e dalla incapacità di rievocare informazioni precedentemente apprese.
B. L’alterazione della memoria causa una menomazione significativa del funzionamento sociale o lavorativo e rappresenta un significativo declino rispetto ad un precedente livello di funzionamento.
C. L’alterazione della memoria non si verifica esclusivamente durante il corso di un delirium o di una demenza.
D. Vi è dimostrazione fondata sulla storia, sull’esame fisico, o sugli esami di laboratorio che l’alterazione è la diretta conseguenza fisiologica di una condizione medica generale (incluso trauma fisico).
La capacità di apprendere e ricordare nuove informazioni è sempre interessata nel disturbo anamnestico, mentre le difficoltà di ricordare informazioni precedentemente apprese si presentano con maggiore variabilità a seconda della gravità e della localizzazione della lesione. Il deficit di memoria è più evidente nelle prove che richiedono di ricordare spontaneamente e può essere anche dimostrato quando l’esaminatore fornisce stimoli che devono essere ricordati in un momento successivo. A seconda della specifica area cerebrale i deficit possono correlarsi in modo prevalente a stimoli verbali o visivi. Il soggetto può ricordare fatti di un passato molto remoto meglio di eventi più recenti. Tipicamente la capacità di ripetere immediatamente una serie di informazioni in sequenza è compromessa in un disturbo anamnestico. I soggetti possono sperimentare una compromissione più grave delle loro funzioni sociali e professionali in conseguenza dei loro deficit di memoria.
Manifestazioni e disturbi associati : Un disturbo anamnestico è spesso preceduto da un quadro evolutivo clinico che comporta confusione e disorientamento, confabulazione spesso evidenziata da un’elencazione di eventi immaginari finalizzata a colmare lacune mnestiche, può essere notata. Ci possono essere inoltre disorientamento nello spazio e nel tempo. La maggior parte dei soggetti manca di consapevolezza del proprio deficit di memoria e può negare la presenza di una grave compromissione della memoria nonostante evidenti prove contrarie, tanto da accusare gli altri e provare stati di agitazione.
Decorso: L’età di insorgenza e il decorso successivo possono essere molto variabili e dipende dal processo patologico primario che sostiene il disturbo. Una lesione traumatica, un prolungato abuso di sostanze, o altre condizioni mediche possono essere implicate.
Diagnosi differenziale: Il deficit di memoria è una caratteristica del delirium e della demenza. Nel delirium, si verifica in associazione di una compromissione della coscienza, con ridotta capacità di focalizzare, sostenere o spostare l’attenzione. Nella demenza deve essere accompagnato da deficit cognitivo. Benché non vi siano linee di giuda infallibili per determinare se la relazione fra il disturbo anamnestico e la condizione medica generale è eziologica, si possono fare diverse considerazioni. Una prima riguarda il fatto se vi è la presenza di un’associazione temporale fra l’inizio, l’esacerbazione, la remissione della condizione medica generale e il disturbo. Una seconda considerazione è la presenza di caratteristiche che sono poco tipiche di un deficit di memoria nel contesto di un disturbo mentale associativo.
Disturbo anamnestico persistente indotto da sostanze, Criteri diagnostici per il Disturbo Amnestico Persistente Indotto da Sostanze:
A. Sviluppo di deficit della memoria manifestato da compromissione ella capacità di apprendere nuove informazioni o dalla incapacità di richiamare informazioni precedentemente apprese.
B. L’alterazione della memoria causa menomazione significativa del funzionamento sociale o lavorativo, e rappresenta un significativo declino rispetto ad un precedente livello di funzionamento.
C. L’alterazione della memoria non ricorre esclusivamente in corso di delirium o di demenza, e persiste oltre la durata usuale dell’Intossicazione da Sostanze o dell’Astinenza.
D. Vi è dimostrazione dalla storia dall’esame fisico, o dagli esami di laboratorio, che I’alterazione della memoria è eziologicamente correlata agli effetti persistenti dell’uso di sostanze (per es., una sostanza di abuso, un farmaco).
La maggior parte di coloro che hanno questo disturbo hanno precedentemente sperimentato una modalità di uso prolungato e pesante della sostanza che soddisfaceva i criteri per la dipendenza da sostanze. Può verificarsi in associazione alle seguenti classi di sostanze: alcool, sedativi, ipnotici e ansiolitici; sostanze diverse o sconosciute. Il disturbo è apparentemente dovuto alla deficienza di vitamine che è associata all’ingestione prolungata, pesante di alcool.
DISTURBI MENTALI DOVUTI AD UNA CONDIZIONE MEDICA GENERALE: Un disturbo mentale di questo tipo è caratterizzato dalla presenza di sintomi mentali che sono legati ad una condizione medica generale diretta. Mantenere la distinzione fra condizione medica e disturbo mentale implica che non vi siano differenze fondamentali nella loro concettualizzazione, e che i disturbi mentali non siano correlati a fattori o processi fisici o biologici. Lo scopo di distinguere le condizioni mediche generali dai disturbi mentali è quello di incoraggiare l’accuratezza delle valutazioni e di fornire uno strumento pratico.
Caratteristiche diagnostiche,Tre criteri compaiono nei set di criteri per ciascuno dei disturbi mentali dovuti ad una condizione medica generale:
B. Vi è una dimostrazione fondata, sull’esame fisico, o sugli esami da laboratorio, che l’alterazione è la conseguenza fisiologica diretta di una condizione medica generale.
L’applicazione di questo criterio richiede due valutazioni cliniche distinte: che sia presente una condizione medica generale e che il disturbo sia eziologicamente correlato alla condizione medica generale. Una prima considerazione importante è la presenza di una relazione temporale tra l’insorgenza, l’esacerbazione o remissione della condizione medica e quella del disturbo mentale. Una seconda considerazione importante è la presenza di manifestazioni che sono poco tipiche di un disturbo mentale primario, come un decorso atipico.
C. L’alterazione non risulta meglio giustificata da un altro disturbo mentale. Nel fare la diagnosi è necessario escludere i disturbi mentali primari e quelli che sono indotti da sostanze. Escludere i disturbi mentali primari è spesso difficile, perché i soggetti presentano comunque condizioni mediche generali, oppure la possono esacerbare.
D. L’alterazione non si manifesta esclusivamente durante il decorso di un delirium. Se i sintomi ricorrono soltanto durante i periodi di delirium, essi sono considerati manifestazioni associate del delirium e non giustificano una diagnosi separata.
Disturbo catatonico dovuto a una condizione medica generale, I criteri diagnostici per il disturbo Catatonico Dovuto a Condizione Medica Generale:
A. La presenza di catatonia, manifestata da arresto catatonico, eccessiva attività motoria (apparentemente afinalistica e non influenzata da stimoli esterni), estremo negativismo e mutacismo, peculiarità dei movimenti volontari, o ecolalia o ecoprassia.
B. Vi è dimostrazione della storia, dall’esame fisico, o dai reperti di laboratorio che l’alterazione è la diretta conseguenza fisiologica di una condizione medica generale.
C. L’alterazione non è meglio giustificata da un altro disturbo mentale (per es., un Episodio Maniacale).
D. L’alterazione non si manifesta esclusivamente durante il decorso di un delirium.
Modificazione della personalità dovuta a una condizione medica generale, Criteri diagnostici per la Modificazione della Personalità dovuta a Condizione Medica Generale:
A. Un’alterazione persistente della personalità, che rappresenta una modificazione del precedente stile di personalità caratteristico del soggetto. (Nei bambini, il disturbo comporta una notevole deviazione dal normale sviluppo, o una modificazione significativa delle modalità di comportamento usuali del bambino che dura almeno per 1 anno).
B. Vi è dimostrazione fondata sulla storia, sull’esame fisico, o sugli esami di laboratorio che I’alterazione è la conseguenza fisiologica diretta di una condizione medica generale.
C. L’alterazione non e meglio giustificata da un altro disturbo mentale (inclusi gli altri Disturbi Mentali Dovuti a una Condizione Medica Generale).
D.L’alterazione non si verifica esclusivamente durante il corso di delirium e non soddisfa i criteri per una demenza.
E. L’alterazione provoca disagio clinicamente significativo o menomazione del funzionamento sociale, lavorativo, o di altre importanti aree.
Specificare il tipo:
Tipo Labile: se la caratteristica predominante è la labilità affettiva.
Tipo Disinibito: se la caratteristica predominante è uno scarso controllo degli impulsi. come dimostrato da disinibizione sessuale, ecc.
Tipo Aggressivo: se la caratteristica predominante è il comportamento aggressivo.
Tipo Apatico: se la caratteristica predominante è marcata apatia e indifferenza.
Tipo Paranoide: se la caratteristica predominante è sospettosità e ideazione paranoide.
Tipo Diverso: se la caratteristica predominante non è alcuna di quelle sopra indicate, per es., una modificazione della personalità associata a un disturbo epilettico
Tipo combinato: se più di una caratteristica predomina nel quadro clinico
Non specificato.
Le comuni manifestazioni della modificazione della personalità comprendono instabilità affettiva, scarsa controllo degli impulsi, scoppi di aggressività, marcata apatia, sospettosità o ideazione paranoide.
DISTURBI CORRELATI A SOSTANZE: I disturbi correlati a sostanze comprendono disturbi secondari all’assunzione di una sostanza di abuso, agli effetti correlati di un farmaco o all’esposizione a tossine. Anche molti farmaci possono causare questo disturbo. I sintomi sono spesso correlati al dosaggio del farmaco e di solito scompaiono quando vengono il farmaco è sospeso. Anche l’esposizione a sostanze chimiche può condurre allo sviluppo di un disturbo correlato a sostanze. Le sostanze volatili (per es., benzina, piombo, inalanti) se usate a scopo di intossicazione sono considerate tossine (quando l’esposizione è accidentale) I più comuni sintomi associati all’uso di sostanze tossiche sono le turbe cognitive o dell’umore, benché si possano manifestare ansia, allucinazioni, deliri o crisi epilettiche.