La febbre reumatica (FR) é caratterizzata da febbre, artralgia e da un insieme di condizioni, i cosiddetti criteri maggiori, che comprendono:
1) poliartrite a carattere migrante a carico delle grosse articolazioni.
2) cardite.
3) noduli sottocutanei.
4) eritema marginato cutaneo.
5) corea di Sydenham, disordine neurologico che si manifesta con movimenti rapidi ed involontari.
La cardiopatia reumatica (CR) é caratterizzata principalmente da alterazioni fibrose valvolari deformanti (in genere stenosi mitralica), che condizionano un’ insufficienza valvolare permanente ed una grave e talora letale insufficienza cardiaca che si sviluppa dopo decenni.
La FR é una malattia a patogenesi immunologica post-infettiva dovuta a:
1) una intensificata reattività immunologica contro antigeni streptococcici, che evocano la formazione di anticorpi, in grado di cross – reagire contro antigeni tissutali umani.
2) alcune forme di reazione autoimmune, scatenate dalla infezione streptococcica.
La lesione presenta un infiltrato infiammatorio variegato, disposto intorno ad un focolaio di necrosi fibrinoide e rappresenta il corpo di Aschoff in fase di pieno sviluppo, patognomonico della FR. Nello stadio cronico della malattia, la valvola mitrale é praticamente sempre deformata, ma l’ interessamento di un’ altra valvola, come ad esempio quella aortica, può divenire il dato clinico preminente. Le alterazioni anatomiche fondamentali della valvola mitrale (o della tricuspide) sono costituite dall’ ispessimento dei lembi, dalla fusione delle commessure e
dall’ accorciamento, ispessimento e fusione delle corde tendinee. Dopo la prima manifestazione, la vulnerabilità dell’ organismo alla riattivazione della malattia é aumentata e si verificano infezioni faringee ricorrenti, con sintomatologia clinica analoga.