Metodologia di Rilevamento Dati:
-osservazioni dirette
-sondaggi
-documentazione sanitaria
Misure della frequenza degli eventi sanitari
Per lo studio della distribuzione degli eventi all’interno di una determinata popolazione sono usati particolari indicatori di frequenza:
•Frequenza assoluta: numeri di eventi verificatisi in un determinato periodo all’interno di una popolazione;
•Rapporti: relazione tra due quantità indipendenti tra loro.
Metodologia di Rilevamento Dati:
-osservazioni dirette
-sondaggi
-documentazione sanitaria
Misure della frequenza degli eventi sanitari
Per lo studio della distribuzione degli eventi all’interno di una determinata popolazione sono usati particolari indicatori di frequenza:
•Frequenza assoluta: numeri di eventi verificatisi in un determinato periodo all’interno di una popolazione;
•Rapporti: relazione tra due quantità indipendenti tra loro.
•Proporzioni (o frequenze relative): rapporto tra due quantità, in cui il numeratore è incluso nel denominatore.
•Tassi: si compone di una popolazione a rischio di ammalare; di un intervallo di tempo in cui si effettua la misura; il numero di eventi che si sviluppano all’interno della popolazione scelta. In genere un tasso viene espresso come numero di eventi per 100 o multipli di 100.
METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA:

•Introduzione all’epidemiologia
•Demografia e statistica sanitaria applicate all’epidemiologia: fonti e modalità di raccolta dati;
metodologia di rilevamento dati; le misure della frequenza degli eventi sanitari (incidenza e
prevalenza; tassi grezzi, tassi specifici, tassi standardizzati)
•Valutazione del rischio: rischio assoluto e rischio relativo
•Gli studi epidemiologici: studi ecologici; epidemiologia analitica; epidemiologia sperimentale
•Epidemiologia generale delle malattie infettive
•Principi generali di epidemiologia delle malattie non infettive
METODOLOGIA DELLA PREVENZIONE:
•Obiettivi e metodi della prevenzione: prevenzione primaria, prevenzione secondaria, prevenzione
terziaria
•Prevenzione delle infezioni
•Modalità e mezzi per la sterilizzazione, la disinfezione e la disinfestazione
•Vaccini, immunoglobuline, sieri immuni
Metodologia della Prevenzione
la prevenzione delle malattie infettive
nel corso della storia, le malattie infettive hanno avuto un ruolo decisivo nel decimare intere popolazioni; oggi invece, almeno nei paesi in disabitati, sono scesi al terzo posto come causa di mortalità, dopo le patologie cardiovascolari e quelle tumorali. Tra le ragioni di questo decremento ci sono certamente le migliori concessioni di vivere sociale (alimentazione, i telegenico delle abitazioni eccetera).
Le vaccinazioni obbligatorie facoltative
In età pediatrica tutti bambini devono essere sottoposti a vaccinazione, secondo un calendario stabilito dalla legge. Tali vaccinazioni obbligatorie hanno permesso di ridurre a zero il numero dei casi di ogni patologia interessata; al fine di ottenere risultati analoghi anche per l'epatite B, il legislatore ha sottolineato l'obbligatorietà di tale vaccinazione si aprì nominati sia per i bambini che, raggiunto il dodicesimo anno di vita, risultano sieronegativi.
Vaccinazioni obbligatorie per alcune categorie professionali
Le vaccinazioni considerate obbligatorie per determinate categorie professionali vengono di seguito elencate.
Antitifica
-addetti alla ristorazione
-addetti ai servizi di lavanderia e disinfezione negli ospedali e nelle case di cura
-personale sanitario dei reparti di pediatria e neonatologia
-personale degli asili nido
-militari
Antitetanica
-manovali, minatori, agricoltori dipendenti
-pastori, addetti alla raccolta dei rifiuti
-personale delle ferrovie
-addetti alla lavorazione della carta e del legno
-militari
Antitubercolare
-conviventi di tubercolotici
-personale in servizio presso ospedali o case di cura
-studenti in medicina
-militari
Antitubercolare
-politrasfusi, emodializzati, emofilici
-personale sanitario
-personale addetto alla lavorazione dei derivati del sangue
-agenti di custodia, addetti a vigilanza
-operatori ecologici
Immunoprofilassi
per difendere l'individuo dall'azione tossica dei microrganismi o dei loro prodotti (tossine) si deve intervenire immediatamente per annullare, con anticorpi specifici, l'azione lesiva di questi agenti patogeni. Un esempio noto a tutti riguarda il caso in cui un individuo si ferisce con un chiodo ossidato. Se il soggetto è vaccinato contro il tetano non vi sono problemi; una volta abolita la ferita sarà solo necessario aspettare che i margini. Se il soggetto non è vaccinato sarà allora molto più utile somministrare direttamente anticorpi provenienti da soggetti immuni donatori; tale anticorpi, efficaci immediatamente dopo la loro strumentazione, hanno però un periodo di copertura limitato a 2-3 settimane. La denuncia obbligatoria delle malattie infettive dell'Italia è prevista per bene 66 patologie da denuncia deve provenire da parte del medico curante o da chi ne venga a conoscenza, come per esempio gli insegnanti.
Isolamento
Tutte le volte che un soggetto portatore sano, malato o convalescente di semina nell'ambiente (attraverso le feci, le origini, l'aria è ispirata o qualunque altra via) un agente patogeno, per arginare la diffusione della patologia viene richiesto l'isolamento di quel soggetto. La durata dell'isolamento dipende dal tipo di malattie corrisponder periodo di contagiosità, che a volte coincide con la comparsa dei sintomi ma spesso può precederla o seguirla per numerosi giorni. Viene così ridimensionato il vecchio concetto di quarantena, al quale si sostituisce un isolamento a cui durata dipende dalle caratteristiche specifiche della patologia.
Disinfezione, sterilizzazione e disinfestazione
Con questi termini si indica la distruzione degli agenti patogeni o dei loro vettori nell'ambiente. Un valido esempio viene dato da tecniche di risanamento del latte, adottate allo scopo di escludere la trasmissione di malattie infettive attraverso questo alimento. Si attua una disinfezione (pastori d'azione) nel caso di latte fresco,1 sterilizzazione nel caso di latte a lunga conservazione. In entrambi i casi si verifica una distruzione degli agenti patogeni, e rende il latte gelidamente idoneo al consumo umano. Come si ricorderà, per diffondersi nell'ambiente i microrganismi necessitano spesso di vettori, cioè di agenti come mosche, zanzare, topi, e scarafaggi, e cetra. In questi casi, anziché distruggere direttamente il microrganismo, se ne limita la circolazione sopprimendo i vettori; si parla in tal caso di disinfestazione
La prevenzione delle malattie multiesattoriali
nei paesi socialmente ed economicamente avanzate dall'81 di tabacco è particolarmente agguerrita. Oltre a campagne di educazione per non intraprendere l'abitudine al fumo, rivolte soprattutto ai giovani, ne esistono altre tendente a comportare nei fumatori la dismissione del fumo. L'incremento del peso dopo dismissione del fumo a un fenomeno pressoché costante: esso è dovuto sia a un effetto di rimbalzo sul sistema metabolico sia a una aumentata su giorni bevande e alimenti come spinta psicologica. l'incremento medio è stimato tra i 2-5 kg.