Disturbo Ossessivo Compulsivo detto DOC
Cos’è il DOC (Disturbo Ossessivo Compulsivo)
Il disturbo ossessivo compulsivo (DOC) è caratterizzato da un ventaglio di pensieri, impulsi, idee, immagini definite ossessioni e atteggiamenti, azioni, comportamenti conseguenti definite compulsioni presenti in modo intrusivo nella vita della persona. La sensazione che prova l’individuo che soffre di DOC è di impotenza nei confronti delle ossessioni quotidiane che sperimenta e, per rispondere e difendersi in modo funzionale a queste ossessioni, è costretto a mettere in atto le compulsioni.
Caratteri distintivi del DOC
Ciò che caratterizza il disturbo ossessivo compulsivo è la presenza di:
- Azioni, pensieri, comportamenti ripetuti con la costante ed intrusiva presenza di ossessioni;
- La percezione persistente che ossessioni e compulsioni siano azioni imposte e subite, non controllabili e gestibili.
Disturbo Ossessivo Compulsivo: Sintomi
I principali sintomi del disturbo ossessivo compulsivo sono appunto le ossessioni e le compulsioni.
Nello specifico, le ossessioni sono definibili attraverso pensieri, immagini, impulsi che si manifestano nella mente della persona che li sperimenta e che vengono percepiti come intrusivi (cioè non voluti dalla persona ma subiti), sgradevoli (a causa del contenuto spiacevole che le caratterizza) e non ragionevoli (poiché la persona che li sperimenta li reputa non logici, poco ancorati alla realtà).
Il ruolo e le tipologie di ossessioni
Ci sono vari tipi di ossessioni nel DOC: possiamo osservare ossessioni nei confronti della pulizia e dell’igiene (che alla base presentano la paura di incorrere in una contaminazione batterica, di avere una malattia infettiva e così via), ossessioni religiose o blasfeme (che sottendono il timore di avere atteggiamenti blasfemi e peccaminosi), ossessioni di natura sessuale (come ad esempio la paura di essere omosessuale, i pensieri intrusivi riguardo immagini pornografiche), ossessioni di superstizione (idee, immagini e pensieri intrusivi riguardo la paura per sé e per gli altri di incorrere in una catastrofe, un incidente mortale), ossessioni riguardo le azioni (la paura e/o l’ansia riguardo azioni quali aver chiuso il gas, aver chiuso l’auto, aver inserito o meno l’antifurto e così via).
Le compulsioni del DOC
Le ossessioni nel disturbo ossessivo compulsivo vengono gestite, controllate e mediate attraverso le compulsioni. Le compulsioni hanno come finalità quella di ridurre l’angoscia e l’ansia data dalle ossessioni intrusive e fastidiose. Esse sono caratterizzate da azioni, comportamenti messi in atto in modo ripetitivo e stereotipato in conseguenza al pensiero, all’immagine, all’idea intrusiva che l’individuo sperimenta.
Ad esempio, la risposta compulsiva all’ossessione dell’igiene può essere quella di lavarsi un numero preciso di volte al giorno le mani, atteggiamento che compromette il benessere e la tranquillità dell’individuo che è costretto a svolgere questo compito imprescindibile per evitare malattie infettive.
Tipologie di Disturbo Ossessivo Compulsivo
In base al tipo di ossessioni e di compulsioni conseguenti alle ossessioni, è possibile stilare un elenco delle più importanti e conosciuti sottotipi di Disturbo Ossessivo Compulsivo o DOC:
- DOC da contaminazione: l’ossessione ricorrente è la paura di essere contaminati e di incorrere in malattie infettive. La compulsione in risposta alle ossessioni può riguardare lavarsi continuamente più del necessario, durante la giornata, evitare luoghi pubblici perché ritenuti poco igienizzati e rischiosi, utilizzare oggetti, posate, propri anche in luoghi in cui non viene richiesto (es. nei ristoranti).
- DOC da controllo: caratterizzato da paura ricorrente rispetto alla possibilità di aver dimenticato qualcosa, di aver danneggiato qualcuno e/o qualcosa in modo irreversibile. Le ossessioni sono accompagnate da pensieri ed immagini che riguardano le paure descritte, la risposta delle compulsioni riguarda la messa in atto di azioni volte a controllare le ossessioni come chiudere la porta di casa più volte e controllare ripetutamente di averla chiusa, controllare ripetutamente gas e luci che potrebbero essere ancora accesi ecc..
- DOC da relazione: i pensieri intrusivi e le ossessioni riguardano la paura e la dubbiosità circa i sentimenti provati nei confronti del proprio partner o di altre relazioni amicali, familiari, lavorative presenti nella vita della persona. La compulsione che viene messa in atto riguarda atteggiamenti quali la neutralizzazioni di pensieri negativi ricordando solo eventi positivi vissuti con il partner, evitare di approcciarsi o anche solo di guardare altre persone per paura di avere la conferma di non essere innamorati del proprio partner, l’autocritica nei confronti di sé e dei pensieri che l’individuo vive, e del partner per quanto concerne l’essere il partner giusto o meno.
- DOC da superstizione: l’ossessione più frequente è caratterizzata dalla paura che possa avvenire una catastrofe improvvisa che mini la salute di sé e degli altri. La compulsione che viene messa in atto riguarda veri e propri “rituali” ripetuti un numero preciso di volte (accendere e spegnere la luce 50 volte al giorno) per evitare la manifestazione della catastrofe.
- DOC da ordine e simmetria: in questo caso l’ossessione riguarda l’intolleranza nei confronti del disordine e della asimmetria. La compulsione che viene utilizzata per gestire l’ossessione incontrollabile è ordinare oggetti, mobili, vestiti e altro secondo un preciso schema rigido e logico impiegando anche molto tempo per portare a termine il compito e ridurre l’angoscia data dall’ossessione.
- DOC omosessuale: l’ossessione costante e ripetuta delle persone affette da DOC omosessuale è data da pensieri, immagini, idee sgradevoli e dubbiose circa il proprio orientamento sessuale. La risposta compulsiva a queste ossessioni intrusive ed invalidanti un eccessivo controllo del proprio corpo attraverso azioni quali: avere rapporti sessuali frequenti con il sesso opposto per scongiurare la possibilità di essere omosessuale e di non provare piacere, guardare video porno omosessuali per controllare l’assenza o la possibile presenza di eccitazione durante la visione, vivere anche relazioni omosessuali per avere delle risposte riguardo il proprio orientamento.
Terapia Cognitivo Comportamentale per il DOC
La terapia ritenuta più efficace e che procura maggiori risultati per le varie tipologie di DOC è la Terapia Cognitivo Comportamentale. Il trattamento è orientato inizialmente sull’informazione, da parte del terapeuta nei confronti della persona, sull’insorgenza l’insorgenza del sintomo, sulle cause e le motivazioni alla base della manifestazione del disturbo e quindi sulla descrizione del tipo di disturbo sperimentato. Il terapeuta aiuterà quindi, la persona ad apprendere e gestire le strategie necessarie per il controllo e la riduzione delle ossessioni al fine di ridurre le ossessioni disfunzionali e che compromettono il benessere della persona. L‘obiettivo della terapia sarà quello di rendere autonoma la persona nell’utilizzo di strategie indicate dal terapeuta volte alla gestione ottimale dei pensieri, delle immagini, delle idee ripetitive e sgradevoli che invadono la vita della persona migliorandone la qualità di vita dal punto di vista psicologico, fisico, sociale, lavorativo e personale.