Che cos’è l’Ipofisi
Ipofisi o ghiandola pituitaria ha origine ectodermica, è costituita da 2 lobi, uno anteriore (ADENOIPOFISI) e uno posteriore (NEUROIPOFISI). L’ipofisi si trova adagiata in una cavità dell’osso sfenoide detta sella turcica, ha la dimensione di 1\2 cm, la parte anteriore è molto più sviluppata rispetto al lobo posteriore, si origina dal’ectoderma orale detta tasca di rathke e si distinguono da un punto di vista anatomico una parte tuberale (posteriore) e una parte distale (adenoipofisi) la più sviluppata.
La neuroipofisi
La neuroipofisi è così chiamata perché riceve una serie di afferenze nervose di neuroni che partono a livello ipotalamico e fanno parte del nucleo paraventricolare e sopraottico e innervano il lobo nervoso; si distingue una zona superiore a contatto con l’ipotalamo che sarebbe l’infundibolo, tronco infundibolare e lobo nervoso o processo infundibolare.
L’unità ipotalamo-ipofisi sintetizzaNo una serie di ormoni che vanno in circolo ematico e controllano l’attività di tutta una serie di ghiandole endocrine. Queste due strutture comunicano grazie ad una circolazione ematica localizzata che viene chiamato sistema portale ipofisario dei vasi. In basso vediamo l’irrorazione ematica che poi confluisce nel sistema generale.
La circolazione ematica parte dalla carotide interna da cui prende origine l’arteria ipofisaria superiore e inferiore.
Arteria superiore dell’ipofisi
L’arteria superiore forma un primo plesso di capillari che irrora la zona dell’infundibolo detta anche dell’eminenza mediana. Poi si dipartono i vasi portali che irrorano tutta l’adenoipofisi (cellule endocrine che sintetizzano ormoni).
Arteria inferiore dell’ipofisi
L’arteria inferiore è costituita da una rete di capillari che irrora la neuroipofisi e la parte inferiore dell’ipofisi; grazie a questa irrorazione gli ormoni prodotti dall’ipotalamo (fattori ipotalamici) giungono alla sottostante adenoipofisi, in che modo?
I fattori ipotalamici
I neuroni ipotalamici sintetizzano i fattori ipotalamici; i fattori di rilascio rilasciato dall’ipotalamo sono delle proteine, seguono tutte le tappe della sintesi proteica e viaggiano lungo gli assoni che terminano sui vasi ematici dell’eminenza mediana, è come se ci fossero delle sinapsi neurone-vaso; questo sangue giunge all’adenoipofisi ed è qui che ha luogo il controllo dell’ipotalamo sull’adenoipofisi, cioè l’ipotalamo sintetizza i fattori ipotalamici che giungono poi tramite i capillari all’adenoipofisi dove stimoleranno la sintesi e il rilascio degli ormoni.