Storia Naturale HPV

La storia naturale dell’HPV genitale si può riassumere in queste fasi:

– infezione iniziale che si verifica in una consistente percentuale di giovani donne all’età di inizio dell’attività sessuale: si stima che da un terzo alla metà (fino anche al 70% in alcuni studi) delle adolescenti e giovani donne possa risultare portatrice del DNA dell’HPV;

– la maggior parte di tali infezioni è eliminata dal sistema immunitario dell’ospite in pochi mesi o anni;

– solo una piccola percentuale (2-8%) di donne presenta ancora dopo i 30 anni una positività al HPV-DNA test; si tratta della cosiddetta infezione persistente.

Studi longitudinali di donne seguite per persistenza virale e anormalità delle cellule cervicali hanno dimostrato che l’infezione è più prolungata per i tipi ad alto rischio (high-risk: HR HPV) rispetto ai tipi a basso rischio (low-risk: LR HPV). Si ritiene che questa persistenza virale sia spesso legata ai tipi di HPV ad alto rischio, poiché in queste situazioni il genoma virale, integrato in quello della cellula ospite, determina quelle modificazioni della fisiologia cellulare, soprattutto delle funzioni legate al controllo della trascrizione e alla riparazione di danni del DNA, le quali portano alla trasformazione maligna delle cellule epiteliali squamose.