Togliendo la capsula adiposa, il rene risulta rivestito da un’ulteriore capsula, sottile, fibrosa (collagene e fibre elastiche) e connettivale che si addentra anche a rivestire il seno renale e si fonde con l’avventizia dei calici renali.
Anatomia del rene
Fra capsula e parenchima c’è un sottile strato di muscolatura.
Parenchima renale
Il parenchima renale si divide in:
- una corticale
- una midollare
Midollare
Costituita dalle piramidi renali del Malpinghi (circa 20) con base superiore e apice tronco. L’apice corrisponde con le papille renali le quali formano dei rilievi nel seno renale. Le papille sono circondate da un calice minore: più papille possono essere circondate dallo stesso calice (creste renali). Le papille sono forate (aree cribrose) per il passaggio dei dotti papillari.
Corticale
Si trova sopra le piramidi renali ma si spinge anche tra una piramide e l’altra a formare le colonne renali si divide in 2 parti:
- Parte radiata: raggi midollari (propaggini delle piramidi che salgono su)
- Parte convoluta: tra i raggi midollari e superficialmente ad essi formano la cortex corticis che spingendosi verso il basso costituisce le colonne renali.
Questa disposizione permette di distinguere:
- Lobo: parte costituita da una piramide e la corrispondente area corticale.
- Lobulo: (nella corticale) raggio midollare più parte convoluta che lo circonda.
I reni producono
- Renina
- eritropoietina: è il principale regolatore dell’eritropoiesi.
- calcitriolo (forma attiva della vitamina D3): è un importantissimo regolatore del metabolismo del calcio.
Vascolarizzazione dei reni
Al rene giungono 180 l al dì di sangue e si producono 1,5-2l di urina.
Arterie del rene
L’arteria renale giunge nell’ilo tra vena (anteriormente) e pelvi (posteriormente) quindi si divide in 2 rami:
- retropielica
- prepielica.
L’arteria retropielica (o ramo principale posteriore) dà un solo ramo (l’arteria segmentale posteriore dà 4 rami. Nel seno renale queste arterie si dividono nei rami interlobari, ognuno dei quali sale in una colonna renale; alla base della piramide renale, i rami interlobari, si fanno orizzontali (arterie arcuate) e mentre attraversano la base emettono dei rami che salgono e che scendono.
Arterie interlobulari
I rami che salgono prendono il nome di arterie interlobulari che formeranno poi i glomeruli renali (arteriola afferente – glomerulo — arteriola efferente — rete mirabile).
I rami che scendono nella midollare prendono il nome di vasa recta e sono deputati al riassorbimento dell’interstizio renale. Dalle arteriole efferenti si forma la ricca rete capillare peritubulare; anche i vasa recta formano reti capillari peritubulari. Dalle arterie interlobulari si formano collaterali destinati all’irrorazione della cortex corticis. Dai capillari si formano poi le vene.
Vene del rene
Hanno lo stesso decorso delle arterie. A livello del seno renale convergono tutte in un’unica vena renale che poi si getta nella cava inferiore.
Nervi: formano il plesso renale che dipende in massima parte dal plesso celiaco. Le efferenze vasomotrici sono veicolate dalle cellule pregangliari del simpatico situate nel midollo spinale, da T12 a L1. I cui assoni giungono attraverso i nervi splancnici ai gangli celiaco e renale e da qui giungono a destinazione come fibre post-gangliari. Le vie sensitive (anche quello del dolore) attraverso il plesso celiaco e i nervi splancnici, raggiungono il midollo spinale con le radici posteriori dei nervi T12 e L1 nei cui gangli spianali hanno la cellula d’origine.
Struttura interna del rene
Parenchima renale
Costituito da unità fondamentali dei reni, i nefroni, situati nella parte convoluta della corticale e in più il parenchima comprende anche un sistema di dotti che si trovano nella midollare
Stroma renale
Connettivo in cui si trovano vasi e nervi: è esiguo nella corticale, molto consistente nella midollare.