Si parla di oliguria quando la quantita’ di urine nelle 24h e’ minore di 250 ml/die e parliamo di anuria quando e’ minore di 100 ml/die. L’oligo-anuria, in base al meccanismo fisiopatologico, viene distinta in pre-renale, renale e post-renale. Sinteticamente, nel primo caso è determinata da una riduzione del flusso renale secondario a varie cause, nel secondo caso è dovuta a un danno renale, nel terzo caso invece è dovuta a un’ostruzione delle vie urinarie. I primi due tipi sono di pertinenza internistica, mentre l’oligo-anuria post-renale, o ostruttiva, è di pertinenza urologica.
Condizioni di blocco della produzione di urina
Perché l’ostruzione determini il blocco della produzione di urina deve verificarsi una delle seguenti condizioni: ostruzione ureterale bilaterale oppure ostruzione ureterale monolaterale in paziente monorene anatomico o funzionale. Occorre sottolineare che un’ostruzione cervico-uretrale (ossia, localizzata a livello del collo vescicale o dell’uretra) può portare a una ritenzione vescicale completa di urina e secondariamente a un blocco della diuresi: questa condizione in genere è facile da riconoscere per la presenza del cosiddetto globo vescicale.
L’ostruzione ureterale
L’ostruzione ureterale determina una uretero-idronefrosi (dilatazione dell’uretere, della pelvi e dei calici), mono- o bilaterale a seconda dei casi, che per essere provata con sicurezza richiede l’esecuzione di un’ecografia o di altre indagini radiologiche e strumentali; può essere dovuta a diverse patologie, come calcolosi, varie neoplasie, fibrosi retro-peritoneale, stenosi ureterali. E’ fondamentale riconoscere un’oligo-anuria ostruttiva poiché richiede un rapido trattamento mirato al drenaggio dell’urina.