Mucocele
Con il termine mucocele si identificano due tipi di lesioni non infettive che interessano le ghiandole salivari: la cisti da stravaso mucoso e la cisti da ritenzione mucosa.
Cisti da stravaso mucoso
La cisti da travaso mucoso è causata da un trauma che agisce sul dotto escretore di una ghiandola salivare minore, con conseguente reazione infiammatoria.
Cisti da ritenzione mucosa
La cisti da ritenzione mucosa è dovuta ad una sua ostruzione da parte di un calcolo.
Più colpiti bambini e adolescenti.
Mucocele labbro inferiore
Ne esiste anche una tipologia diversa data dalla dilatazione del lume appendicolare, causata sempre dall’accumulo di materiale mucinoso, indicata anch’essa con il termine di mucocele; essa può essere causata da iperplasia epiteliale non neoplastica con formazione di un quadro simile a quello di polipo iperplastico del colon, cisto-adenoma mucinoso (di gran lunga la condizione più frequente) e cisto-adenocarcinoma mucinoso.
Il mucocele che si localizza solitamente a livello del labbro inferiore, più raramente sulla mucosa vestibolare, pavimento orale ecc.
Quali condizioni favoriscono l’insorgenza del mucocele?
L’insorgenza del mucocele può essere favorita da varie situazioni, vediamo insieme quali:
- Traumi locali (es. mordersi le labbra, piercing, ecc.);
- Infiammazioni;
- Malformazioni congenite;
- Tumori;
- Calcoli;
- Presenza di tessuto cicatriziale.
Nell’iperplasia della mucosa le cellule colonnari iperplastiche, ma di aspetto chiaramente benigno producono delle copiose quantità di mucina, ma l’organo non va incontro a rottura e non si verificano impianti a sede peritoneale.
Il cisto-adenoma mucinoso
Nel caso del cisto-adenoma la dilatazione del lume é più marcata e, nel 20 % dei casi, essa si associa a perforazione appendicolare con secondaria presenza di raccolte localizzate di muco in corrispondenza della tonaca sierosa del viscere o libere in cavità peritoneale.
Il cisto-adenocarcinoma mucinoso
Il cisto-adenocarcinoma mucinoso ha una frequenza pari ad un quinto rispetto a quella del cisto-adenoma: l’esame microscopico rivela un’appendice dilatata, ripiena di muco; questo aspetto é del tutto indistinguibile da quello associato a neoplasie benigne.
Il trattamento è chirurgico e consiste nella escissione della lesione e delle ghiandole salivari per prevenire le recidive. La sola aspirazione del contenuto mucinoso non garantisce risultati.