Mucocele

Con il termine mucocele si identificano due tipi di lesioni non infettive che interessano le ghiandole salivari: la cisti da stravaso mucoso e la cisti da ritenzione mucosa.

mucocele

Cisti da stravaso mucoso

La cisti da travaso mucoso è causata da un trauma che agisce sul dotto escretore di una ghiandola salivare minore, con conseguente reazione infiammatoria.

Cisti da ritenzione mucosa

La cisti da ritenzione mucosa è dovuta ad una sua ostruzione da parte di un calcolo.

Più colpiti bambini e adolescenti.

Mucocele labbro inferiore

Ne esiste anche una tipologia diversa data dalla dilatazione del lume appendicolare, causata sempre dall’accumulo di materiale mucinoso, indicata anch’essa con il termine di mucocele; essa può essere causata da iperplasia epiteliale non neoplastica con formazione di un quadro simile a quello di polipo iperplastico del colon, cisto-adenoma mucinoso (di gran lunga la condizione più frequente) e cisto-adenocarcinoma mucinoso.

Il mucocele che si localizza solitamente a livello del labbro inferiore, più raramente sulla mucosa vestibolare, pavimento orale ecc.

Quali condizioni favoriscono l’insorgenza del mucocele?

L’insorgenza del mucocele può essere favorita da varie situazioni, vediamo insieme quali:

  1. Traumi locali (es. mordersi le labbra, piercing, ecc.);
  2. Infiammazioni;
  3. Malformazioni congenite;
  4. Tumori;
  5. Calcoli;
  6. Presenza di tessuto cicatriziale.

Nell’iperplasia della mucosa le cellule colonnari iperplastiche, ma di aspetto chiaramente benigno producono delle copiose quantità di mucina, ma l’organo non va incontro a rottura e non si verificano impianti a sede peritoneale.

Il cisto-adenoma mucinoso

Nel caso del cisto-adenoma la dilatazione del lume é più marcata e, nel 20 % dei casi, essa si associa a perforazione appendicolare con secondaria presenza di raccolte localizzate di muco in corrispondenza della tonaca sierosa del viscere o libere in cavità peritoneale.

Il cisto-adenocarcinoma mucinoso

Il cisto-adenocarcinoma mucinoso ha una frequenza pari ad un quinto rispetto a quella del cisto-adenoma: l’esame microscopico rivela un’appendice dilatata, ripiena di muco; questo aspetto é del tutto indistinguibile da quello associato a neoplasie benigne.

Il trattamento è chirurgico e consiste nella escissione della lesione e delle ghiandole salivari per prevenire le recidive. La sola aspirazione del contenuto mucinoso non garantisce risultati.

Potrebbero interessarti anche...