Esiste un modo endogeno di controllare la sensazione dolorosa, questa è una cosa rilevata sia a livello clinico, sia a livello sperimentale. Esistono, infatti, evidenze cliniche in cui quando una persona si trovi in condizioni di particolare pericolo essa è in grado di non percepire il dolore. Questo ha una funzione chiaramente adattativa in quanto […]
Archivio Autore: Marco
Embriologia. Dal punto di vista embriologico originano da un’invaginazione dell’ectoderma, prima la parotide intorno alla sesta settimana insieme alla sottomandibolare, poi la sottolinguale intorno all’ottava, e per finire intorno alla 12a settimana le ghiandole salivari minori. Derivano da una differenziazione dell’ectomesenchima con conseguente sviluppo di una capsula fibrosa e di un connettivo che forma i […]
Sono sempre più numerosi i tumori maligni diagnosticati allo stadio 4 e sempre meno frequenti le neoplasie riconosciute come tali allo stadio 1. PRECANCEROSI Definizione secondo la OMS la precancerosi è rappresentata da tessuti morfologicamente alterati nei quali vi è una maggiore possibilità di insorgenza di cancro rispetto i tessuti limitrofi apparentemente normali.
Cos’è l’anchilosi? È un blocco del movimento dovuto a fattori patologici. L’artrodesi è il blocco dell’articolazione dovuto a fattori di tipo chirurgico. Si fa un’artrodesi se c’è stata una frattura, se c’è stata una distorsione molto grave. Es: se un’ernia discale viene lasciata a se stessa così com’è si avrà una progressione fino all’anchilosi. Di […]
È una malattia congenita dello sviluppo craniofacciale caratterizzata da displasia otomandibolare bilaterale e simmetrica, senza anomalie degli arti, associata a diverse anomalie della testa e del collo.
Come la maggior parte delle patologie esistono delle forme maggiori e delle forme minori, c’è una maggior incidenza in queste ultime; tante persone possono essere affette da forme malformative minori e non esserne a conoscenza, questo prevede un inquadramento neonatale. Le forme minori non necessariamente portano ad alterazioni così importanti come le forme maggiori.
TRAUMI DENTARI Generalmente sono più frequenti nell’età infantile, in cui avviene lo sviluppo psicomotorio del bambino. Si dividono in base a quale tessuto è interessato dalla lesione. Quindi: Dei tessuti duri –Infrazione della corona –Frattura della corona (complicata omeno, cioè con esposizione pulpare o senza)
Quando parliamo di traumatologia maxillo-facciale ci riferiamo sia alle strutture scheletriche che ai tessuti molli: -cute, sottocute, vasi -organi contenuti nelle cavità (cavo orale nel terzo inferiore, cavità nasali, etmoidali, mascellari nel terzo medio, orbitarie nel terzo superiore)
Come per ogni disciplina specialistica, per poter giungere ad una diagnosi è necessario attraversare dei gradi diagnostico-terapeutici che constano in : anamnesi, esame clinico specialistico,esami di laboratorio, diagnostica strumentale e ulteriori diagnosi differenziali.
Esso ha inizio dal momento della fecondazione in cui le cellule unendosi, spermatozoo e cellula uovo, aventi dimensioni differenti in quanto lo spermatozoo è più piccolo rispetto alla cellula uovo, determinano la formazione dello Zigote.