Meccanismi di Regolazione Ormonale
Fsh e Lh
L’FSH facilita la produzione di estrogeni da parte delle cellule della granulosa; man mano che l’estrogeno viene prodotto agisce con un meccanismo di feedback negativo sull’FSH e positivo sull’LH che inizia ad aumentare e trasforma le cellule della granulosa in cellule luteiniche quindi fa acquisire a queste cellule la capacità di produrre progesterone.
Il progesterone non può mantenere oltre un certo livello la sua produzione (fine della fase luteinica) perché agisce con un meccanismo di feedback negativo sulla produzione dei suoi recettori quando raggiunge concentrazioni massimali.
Regolazione ormonale
Esistono dei meccanismi di regolazione recettoriale che esistono tra ormoni e recettori:
- L’estradiolo aumenta il numero dei proprio recettori e aumenta anche l’espressione dei recettori del progesterone sulle cellule della granulosa, quindi è importante la fase estrogenica perché l’estrogeno agisce poi anche sulla fase luteinica perché se non ci sono poi recettori per il progesterone sulle cellule della granulosa il progesterone non può agire.
- Il progesterone quando raggiunge elevati livelli agisce diminuendo i recettori estrogenici e agisce anche diminuendo i propri recettori
- L’FSH oltre ad aumentare i propri recettori aumenta i recettori dell’LH
- L’LH ad elevate concentrazioni diminuisce i proprio recettori, dell’FSH ed estrogenici, in generale diminuisce i recettori degli ormoni della fase follicolare perchè la loro azione interessa principalmente la fase follicolare del ciclo
Le cellule della granulosa diventano target dell’FSH e dell’LH perché esprimono i recettori. L’FSH induce la capacità di aromatizzare androgeni in estrogeni. La parte esterna del follicolo è costituita dalle cellule della teca interna molto responsive all’LH e producono estrogeni, testosterone in piccola quantità.
Concentrazione degli androgeni
È importante che le concentrazioni degli androgeni siano limitate; se non c’è un ottimale concentrazione dell’aromatasi gli androgeni non vengono trasformati in estrogeni ed impediscono la crescita del follicolo e possono determinare l’insorgenza dell’ovaio policistico dato proprio da uno squilibrio ormonale per cui i follicolo non vanno incontro a maturazione e si può osservare anche un eccesso di peluria o acne già nella bambina, e spesso problemi nei processi ovulatori dipendono da squilibri ormonali.
Se ci sono problemi già dalla tenera età in cui la bambina dovrebbe svilupparsi invece ha dei cicli che non compaiono è bene fare degli esami e dare degli stimoli, degli ormoni che possano aiutare il completamento dello sviluppo ormonale.
Vediamo come cambia l’epitelio endometriale che alla fine del ciclo si sfalda. Nella fase follicolare detta anche fase proliferativa l’endometrio va incontro ad eccessiva proliferazione. Successivamente c’è una fase in cui non c’è più proliferazione ma l’endometrio passa ad una fase secretoria o luteinica in cui c’è secrezione di progesterone. Infine c’è la fase mestruale.