Sessualità Animale

Che cos’è la sessualità

La sessualità è quella parte della Biologia che si occupa dei problemi relativi al sesso, che è una caratteristica degli individui strettamente connessa con la riproduzione sessuale.  Fra gli animali che si riproducono sessualmente o gamicamente vi possono essere specie i cui individui presentano coesistenti le gonadi maschile e femminile; il fatto è indicato col termine di monoicismo o ermafroditismo . Vi possono poi essere specie i cui individui vanno distinti in quelli che hanno la gonade maschile ed in quelli che hanno la gonade femminile; il fatto è indicato col termine di dioicismo o gonocorismo, e gli individui sono distinti in maschi e femmine.

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Negli stessi individui  oltre ai caratteri sessuali primari relativi alle gonadi ed agli apparati sessuali, vi possono essere i caratteri sessuali secondari che riguardano la morfologia esterna del corpo degli animali, con possibilità di distinguere agevolmente quelli appartenenti ad un sesso da quelli appartenenti al sesso opposto. L’ermafroditismo, molto esteso specialmente fra gli Invertebrati, può presentarsi sotto molteplici aspetti. Intanto può essere contemporaneo o successivo, nel senso che vi possono essere specie i cui individui sono nello stesso tempo maschi e femmine, e specie i cui individui in un primo tempo sono maschi (o femmine) ed in un secondo femmine (o maschi).

Sessualità animale – inversione del sesso

Nel secondo caso si verifica una “inversione” del sesso; se questo è inizialmente il maschile si ha la proterandria, se, invece, è inizialmente il femminile la proteroginia. Nel caso del contemporaneo si può avere l’ermafroditismo segregato e quello non segregato; col primo termine si intende indicare che negli individui le gonadi maschili e femminili sono completamente separate (come nei Molluschi Polmonati), col secondo che gli elementi della serie maschile coesistono con quelli della femminile nello stesso organo (come nei Molluschi Gasteropodi Opistobranchi).

Si può avere altresì che uno stesso organo, denominato ovariotestis, sia diviso in due parti:  una con la gonade maschile e l’altra con la gonade femminile (come nei Pesci ossei ermafroditi). Ancora l’ermafroditismo può essere sufficiente o autogamo, oppure insufficiente o dicogamo; nel primo caso nell’ambito degli stessi individui avviene la fecondazione (come nei Cestodi, Trematodi, Nematodi ecc.), nel secondo caso è necessaria la fecondazione incrociata fra due individui, che pertanto si comportano nello stesso tempo come maschi e come femmine (come nei Lombrichi e nelle Chiocciole).

Fra i Vertebrati, mentre nei Pesci è possibile riscontrare specie realmente ermafrodite, negli Anfibi Anuri si riscontrano soltanto specie con il cosiddetto ermafroditismo rudimentale, che è dato dal fatto che esiste una gonade in cui, se matura una parte relativa ad un sesso, un’altra parte, relativa al sesso opposto, rimane allo stato rudimentale. E’ classico l’esempio dell’organo di Bidder del Rospo; esso è dato da una gonade maschile efficiente anteriormente alla quale trovasi una gonade femminile non efficiente. Nei Rettili, negli Uccelli e nei Mammiferi non si hanno specie ermafrodite; non infrequenti, tuttavia, sono fra Uccelli e Mammiferi i casi di intersessualità.

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