Pitagora:non fu medico ma un taumaturgo e filosofo. Si dedicò allo studio della matematica e dell’astronomia,giunge a Crotone per consiglio di Democede. Filolao di Crotone:per primo contribuì a divulgare il pensiero della scuola pitagorica. Chiarì alcuni misteri e simboli pitagorici spiegando che la terra gira intorno al sole. Pitagora,invece,temendo il volgo e la politica del suo tempo nell’insegnare certe verità li coprì di misteri e di simboli, mentre Filolao li insegnò apertamente e per questo pagò con la vita. Egli infatti sosteneva un modello astronomico eliocentrico, non geocentrico. Al centro dell’universo vi era un grande fuoco attorno al quale ruotavano 10 astri:Terra, Antiterra, Luna, Sole e i pianeti conosciuti.
Filolao fu astronomo tra i più illustri della scuola pitagorica e affermò la sfericità della terra. Cassiodoro: ha inizio in Calabria una grande epopea che fornirà le basi per il trasferimento del sapere a tutti gli uomini calabresi nel corso dei secoli: la trascrizione, la traduzione e la custodia dei libri. Egli fondò il “Vivarium” la scuola degli amanuensi, intenti a trascrivere, tradurre e custodire le opere degli antichi col doppio vantaggio di sottrarle ad una sicura perdita e d i diffondere la cultura moltiplicando con i libri i veicoli del sapere.
Donnolo: medico a Rossano, ebreo esperto di astrologia che curava i corpi studiando i pianeti. Scrisse un trattato di farmacologia esperto di quella disciplina che studia i legami intercorrenti tra i pianeti, il Sole, la Luna, il corpo umano e l’influenza dei pianeti sulla salute dell’uomo.
GiovanBattista Amici : astonomo cosentino(coetaneo di Bernardino Telesio). Studiò presso gli Agostiniani a Cosenza. Aveva notevoli conoscenze di latino,greco ed ebraico nonché di matematica, astronomia e filosofia. Studiò matematica e astronomia sotto Nicolò Copernico. La sua passione era “per scoprire la terra guardando il cielo”. Amici mise in discussione il sistema tolemaico sul movimento degli astri confutando il geocentrismo che altri calabresi prima di lui avevano prospettato a partire da Pitagora. Egli affermò che studi molto avanzati gli avrebbero consentito di dimostrare la validità del sistema eliocentrico, non più la terra al centro dell’universo.
Tommaso Campanella:filosofo,pratica la medicina e l’astronomia.
Nicola Copernico: chiede ed ottiene di poter studiare medicina a Padova dove si dedica anche alla matematica ed all’astronomia e inoltre consegue la laurea in diritto canonico a Ferrara .Tornò a Warmja per assumere importanti incarichi politico-amministrativi ma praticò la medicina. Il primo paziente illustre fu proprio lo zio Lucas che lo aveva adottato insieme al maggiore dei suoi 3 fratelli dopo la morte del padre. Di questo periodo rimangono le sue ricette manoscritte nei suoi libri di medicina.
A Roma, nella seconda metà del XVI secolo, un gruppo di calabresi guidati dal Cardinale Guglielmo Sirleto attuarono una riforma su cui si erano impegnati per secoli i più celebri astronomi e che avrebbe condizionato la vita di tutti i popoli della terra: il Calendario Liliano, poi chiamato Gregoriano, promulgato nel 1582 da Papa Gregorio XIII.