Che cos’è il potenziale d’azione
Il potenziale di azione è un evento di breve durata; durante il quale l’energia di una cellula aumenta rapidamente e scende, seguendo un percorso ben preciso.
Il potenziale d’azione nel periodo di overshoot provoca un’inversione di carica nella zona della membrana interessata dalla sua presenza.
Come si propaga il potenziale d’azione
Ciò provoca una ulteriore depolarizzazione che superata la soglia provoca un “nuovo” potenziale d’azione in una zona adiacente. Il potenziale d’azione si propaga quindi come una vibrazione su una corda tesa.
Consideriamo la faccia esterna del potenziale d’azione
Essa è normalmente positiva(++++). Poichè per il breve tratto interessato dal potenziale d’azione ci sono delle cariche negative (- – – ), esse neutralizzeranno le cariche positive, e ciò provocherà una depolarizzazione (xxxx).
Il potenziale d’azione non torna indietro poiché lascia dietro di sè un membrana iperpolarizzata (-80 mV) per un periodo di tempo sufficientemente lungo. Si tratta quindi di una propagazione ortodromica.
La conduzione saltatoria
Poichè le ramificazioni delle cellule nervose sono spesso ricoperte da una guaina mielinica isolante (interrotta a intervalli regolari, detti nodi di Ranvier) si è sviluppato un secondo metodo di conduzione: la conduzione saltatoria.
Essa si basa sullo stesso principio della depolarizzazione, con la differenza che la depolarizzazione si fa “sentire” da un nodo di Ranvier all’altro, saltando quindi i tratti di fibra ricoperti dalla guaina mielinica (isolati elettricamente, quindi). Questo tipo di conduzione è più veloce della conduzione punto a punto, e può superare i 400 km/h.