Cancro Ovaio

Il cancro all’ovaio è dovuto alla proliferazione incontrollata delle cellule dell’ovaio. Tipologie: A parte i tumori benigni, come la cisti ovarica; i tumori maligni dell’ovaio sono di tre tipi: tumori epiteliali, tumori germinali e tumori stromali.

Evoluzione: Purtroppo il tumore dell’ovaio non dà segni di sé fino a quando non ha raggiunto dimensioni notevoli.

Sintomi:  Il tumore dell’ovaio non dà sintomi nelle fasi iniziali. Sono tre i sintomi che le donne dovrebbe tenere presente in quanto possibili indicatori precoci: addome gonfio, aerofagia, bisogno di urinare frequente.

Diagnosi: esame pelvico ossia la visita ginecologica e la palpazione dell’addome;

L’ecografia transaddominale;

dosaggio del CA 125;

TAC addome;

ecografia transvaginale.

Cura: Intervento chirurgico; radioterapia, chemioterapia.

Fattori di rischio: età soprattutto se tra i 50 ed i 69 anni;  alterazioni o predisposizione genetica; menarca precoce, la menopausa tardiva ed il non aver avuto figli.

Fattori di protezione da rischio di avere tumore ovaio: aver avuto più figli, allattamento al seno oppure uso di contraccettivi estroprogestinici.

Prevenzione: Non esistono al momento programmi di screening scientificamente affidabili per la prevenzione del tumore dell’ovaio.

Come si stabilisce lo stadio del tumore dell’ovaio: Una volta fatta la diagnosi di tumore dell’ovaio, è necessario stabilirne lo stadio. Esiste per questo motivo una classificazione internazionale per la stadiazione del tumore dell’ovaio, detta TNM perché considera le categorie T (tumore primitivo), N (linfonodi regionali) e M (metastasi a distanza). Questo sistema prende in considerazione i seguenti criteri:

la sede;

le dimensioni della massa tumorale;

la diffusione delle cellule tumorali nei linfonodi regionali;

la presenza o l’assenza di metastasi a distanza, quindi la diffusione delle cellule tumorali da un organo ad un altro.

Oltre al sistema TNM, per il tumore dell’ovaio si utilizza anche un altro sistema di stadiazione, cioè quello codificato dalla FIGO, la Federazione Internazionale di Ginecologia e Ostetricia. La classificazione FIGO si basa su una stadiazione chirurgica.

Oggigiorno FIGO e TNM sono state unificate.