Esame Obiettivo Cavità Buccale

Tecnica: per prima cosa si osserva la rima buccale e le zone limitrofe, poi si alza il labbro superiore e si abbassa quello inferiore per vedere le mucose. Nel cavallo ci si pone di fronte all’animale si pone una mano sul dorso del naso si introduce l’indice e il medio dell’altra mano tra le barre, si afferra la lingua e con il pollice si spinge il palato duro cosi il cavallo apre la bocca, ora si toglie l’altra mano dal dorso del naso e si usa per spostare lateralmente la guancia. È molto più comodo usare un apribocca. Nel bovino lo si fa mantenere per le corna da un aiuto e con una mano fasciata si afferra la lingua e la si sposta lateralmente.

Nel cane si afferra il mascellare sup. con una mano e quello inf. con l’altra e si tira se si dispone di un aiuto si possono usare i bindelli, in questo caso è possibile anche esplorare laringe e faringe afferrando la lingua e spostandola lateralmente. Ispezione della rima boccale Si evidenzia: entità e aspetto del flusso salivare. Questo può essere scarso o abbondante, striato di sangue (ulcere o lesioni traumatiche), chiaro opalescente, torbido, roseo. L scialorrea invece può dipendere da flogosi della mucosa o delle ghiandole salivari, oppure dall’impossibilità di deglutire causata da: faringite, adenite, spasmo faringeo o esofageo, avvelenamento da mercurio, malattie di stomaco o intestino.

Lesioni delle labbra le lesioni che si possono trovare sono:

• edemi (febbre petecchiale, adenite equina)

• vescicole (afta epizootica)

• vescicolette (stomatite aftosa, ectima contagioso, erpete labiale)

• noduletti e pustole (nella stomatite pustolosa contagiosa, rogna demodettica)

• ulcere (morva linfangite epizootica, stomatite e rinite pustolosa del cavallo, peste bovina ecc.) mobilità del mascellare inferiore questo può apparire pendente in caso di paralisi dei masseteri, corpi estranei trai denti, tumefazione lingua, procidenza del palato duro.

Esame del vestibolo boccale e della bocca Si valuta: temperatura: sarà aumentata in caso di febbre o flogosi locale secrezione salivare diminuisce in caso di febbre flogosi e somministrazione di atropina odore che è sgradevole in caso di stomatite, faringite, digiuno prolungato (a causa della mancata rimozione dell’epitelio desquamato che va in contro a putrefazione) l’odore di acetone invece è tipico dell’acetonemia della vacca, l’odore fetido invece è indice di carie e necrosi dei denti.

Sensibilità aumenta in caso di flogosi o lesioni Aspetto: si possono apprezzare:

• edema

• arrossamento diffuso (stomatite)

• arrossamento circoscritto (afta epizootica, vaiolo, stomatite pustolosa)

• petecchie emorragiche (setticemia, carbonchio ematico, peste bovina, traumi)

• noduletti in caso di stomatite catarrale acuta o stomatite pustolosa contagiosa (noduletti grigio chiari lucenti), nel bovino in caso di stomatite granulosa contagiosa (noduletti che confluiscono e si trasformano in erosioni a fondo giallastro) oppure noduli actinobacillari (duri e fluttuanti al centro)

• vescicole contenenti liquido prima limpido e poi torbido sono tipiche di febbre aftosa

• vescicolette in caso di stomatite vescicolosa (nel bovino a differenza di stomatite aftosa manca la salivazione profusa e il rumore di baci)

• soluzioni di continuo

• erosioni (nella stomatite aftosa dopo la rottura delle vescicole)

• ulcerazioni (nel tifo, scorbuto, febbre catarrale maligna, peste bovina, avvelenamento da mercurio)

• pseudo membrane sono tipiche della stomatite aftosa (in questo caso sono facili da staccare e lasciano erosioni) e difterite dei vitelli (le membrane sono difficili da staccare)

Esame della lingua: si valuta la consistenza, l’aspetto, e la funzionalità. Nei cavalli anziani essa può presentarsi sporgente dalla rima labiale come anche in caso di paralisi del facciale (in questo caso però ci sarà anche la narice e la palpebra del lato corrispondente semichiuse). Essa si presenterà cianotica nelle gravi tumefazioni e nelle gravi asfissie. Nelle flogosi acute e in certe malattie infettive sarà lignea per proliferazione e retrazione del connettivo (actinomicosi, actinobacillosi, tubercolosi). Noduli duri e rossi si potranno vedere in caso di cisticercosi (maiale e bovino) e sarcosporidiosi.

Esame dei denti: È importante il periodo della muta dei denti in cui ci possono essere aumenti di sensibilità e arrossamenti delle gengive oltre al dolore che può essere causato da un premolare rimasto in sito quando è già in eruzione quello da adulto.