Ipersessualità e dipendenza sessuale: quando il piacere diventa patologia

Dipendenza da sesso: Quando il piacere diventa ninfomania o satiriasi

L’ipersessualitàdipendenza dal sesso, chiamata tecnicamente “sex addiction” fa parte dei disturbi di dipendenza ed è caratterizzata da un insieme di pensieri, fantasie, immagini, azioni e comportamenti associati all’atto sessuale. Nel gergo comune questa dipendenza è anche nota come ninfomania per le donne e satiriasi per gli uomini che ne sono affetti.

L’individuo che sviluppa una dipendenza sessuale, comunemente chiamata anche ipersessualità, sente costantemente il bisogno di incrementare i propri comportamenti sessuali attraverso varie attività che possono includere masturbazione compulsiva, attività sessuale promiscua e disregolata, visione di video pornografici in situazioni sociali non adeguate, pensieri intrusivi sul sesso che minano il normale funzionamento quotidiano della persona (durante il lavoro, in situazioni in cui non è consono avere rapporti sessuali e così via).

Viene definita dipendenza perché fa parte della categoria di dipendenze da oggetti apparentemente innocui come il cibo, il lavoro, lo shopping, la collezione di oggetti, che, se diventano indispensabili per la salute dell’individuo, si tramutano in veri e propri disturbi da dipendenza.

L’individuo che sperimenta una ipersessualità infatti, percepisce una perdita di controllo nei confronti della sua capacità di decidere e di non attuare un comportamento sessuale. È come se le sue attività quotidiane (e di conseguenza il suo benessere psico-fisico) dipendessero totalmente dal soddisfacimento della sfera sessuale. Come però in tutte le dipendenze, l’incapacità di portare a compimento un’attività sessuale di qualsiasi tipo produce astinenza con conseguenti sintomi quali agitazione, nervosismo, pensieri intrusivi (sfociando persino in disturbo ossessivo compulsivo), difficoltà di concentrazione e di attenzione, pensieri ossessivi riguardo il sesso. Allo stesso modo, proprio come una dipendenza, l’eccessiva attività sessuale comporta una assuefazione della stessa, con la richiesta da parte del corpo e della mente dell’individuo, di mettere in atto sempre più comportamenti sessuali e con il risultato di un aumento esponenziale dell’attività sessuale senza ricevere mai la gratificazione attesa.

Cause della dipendenza da sesso

Le cause alla base dello sviluppo della dipendenza sessuale sono tante e si diversificano in base ai vissuti di ogni persona. È possibile elencarle come segue:

  • Problemi psicologici. Alcuni disturbi come la depressione, l’ansia, i disturbi di personalità, i disturbi dell’umore (disturbo bipolare) possono contribuire all’insorgenza della dipendenza sessuale, poiché appunto alcuni sintomi dei disturbi elencati possono manifestarsi attraverso compulsioni e ossessioni per il sesso fino a diventare vero e proprio DOC sessuale.
  • Il contesto. Alcune caratteristiche ambientali possono favorire l’insorgenza del disturbo attraverso ad esempio una esposizione prolungata e disfunzionale a contenuti sessuali espliciti durante l’infanzia.
  • Condizioni mediche. Alcune patologie organiche come ad esempio l’epilessia, possono a lungo andare deteriorare alcune aree del cervello che monitorano i comportamenti pulsionali, portando l’individuo a non riuscire a regolare gli impulsi.
  • Disfunzioni cerebrali. Alcuni neurotrasmettitori sono indispensabili per la regolazione dell’umore dell’individuo (serotonina, adrenalina, dopamina). Quando questi neurotrasmettitori non hanno un funzionamento ottimale, si può incorrere in una disregolazione dell’umore che può comportare disfunzioni da un punto di vista sessuale.
  • Gli ormoni. Anche i livelli elevati di ormoni come il testosterone e gli estrogeni possono comportare un aumento di comportamenti impulsivi che si possono manifestare con condotte sessuale di dipendenza.

Sintomi dell’ipersessualità e manifestazioni

I sintomi che si osservano in persone con ipersessualità possono essere differenti e dipendono dalla ricerca di soddisfacimento del singolo individuo.

La maggior parte delle persone con dipendenza sessuale ha come sintomi più esacerbati:

  • Una ricerca ossessiva di partner con cui avere rapporti sessuali;
  • Attività di masturbazione compulsiva e in situazioni non adeguate;
  • Un utilizzo di video pornografici costante ed eccessivo, in diversi momenti della giornata;
  • Attività sessuali messe in atto anche senza una vera e propria volontà ed eccitazione fisiologica;
  • Possibili problemi a livello legale per aver svolto attività sessuali in luoghi e situazioni non consone;
  • Difficoltà di gestione della dimensione quotidiana (lavoro, vita privata, relazioni) poiché la persona si ritrova a pensare in modo disfunzionale ed ossessivo al sesso anche durante altre attività non inerenti.

Conseguenze della dipendenza sessuale

L’insieme di sintomi e manifestazioni della dipendenza sessuale comporta inevitabilmente una disfunzione a livello lavorativo, relazionale, affettivo, sessuale, personale della gestione della vita dell’individuo.

È stato osservato che molto spesso le conseguenze possono essere:

  • Umore basso o anche episodi depressivi;
  • Senso di colpa nei confronti del proprio partner o delle persone care;
  • Senso di vergogna per i propri desideri ed impulsi sessuali con conseguente chiusura nei confronti delle relazioni;
  • Scissione tra amore e affetto e sesso;
  • Problemi di attenzione e concentrazione nelle normali attività quotidiane.

Terapia consigliata

Il Sex Addiction è una patologia invalidante da un punto di vista affettivo, personale, relazionale. Per questo motivo risulta indispensabile affidarsi ad una figura professionale che possa aiutare la persona ad imparare a gestire i sintomi intrusivi e a ridurli dando loro un significato ragionevole.

Uno dei trattamenti più efficaci per gestire in modo ottimale la dipendenza sessuale è la terapia Cognitivo Comportamentale. La terapia si struttura in questo modo: inizialmente informo la persona che presenta il disturbo spiegando quali sono le cause e i sintomi, raccolgo le informazioni utili per capire in che si manifesta la condizione di dipendenza. Successivamente aiuto l’individuo ad apprendere e gestire strategie che lo aiutino a controllare e ridurre le ossessioni date dal disturbo e, di conseguenza, a ridurre le compulsioni disfunzionali. L’obiettivo della terapia è quello di rendere autonoma la persona nell’utilizzo di strategie che gli indico al fine di gestire in modo ottimale i pensieri intrusivi che invadono la vita della persona migliorandone la qualità dal punto di vista psicologico, fisico, relazionale e affettivo, migliorando la sua qualità di vita.

Fonti e approfondimenti