Molte proteine che possono essere usate per trattamenti medici sono normalmente espresse in concentrazioni basse. Attraverso la tecnologia del DNA ricombinante, una grande quantità di proteine può essere prodotta. Ciò coinvolge il clonaggio del gene che codifica per la proteina, in un vettore di espressione,che deve contenere un promotore per far sì che la proteina […]
Archivio Categoria: Biologia Molecolare e Genetica
La genetica e la biologia molecolare sono due branchie della biologia che indagano i meccanismi che regolano la vita a livello molecolare e di informazione genetica.
la biologia molecolare indaga principalmente quei processi molecolari (es.:replicazione, trascrizione, traduzione) del materiale genetico, mentre con il termine genetica si indica lo studio dell’ereditarietà dei caratteri (es.:DNA, RNA, geni).
Questo metodo si basa sulla marcatura terminale al 5’ o al 3’ del DNA a doppio filamento (con 32P), seguita dalla denaturazione e separazione dei due filamenti.
Si digerisce la proteina d'interesse e si fa il sequenziamento degli aminoacidi; da questo si ricava la possibile sequenza del DNA, tenendo presente che il codice genetico è degenerato. Delle sequenze di DNA ottenute una è complementare alla sequenza codificante. All'estremità 5' dell'oligonucleotide sintetizzato può essere aggiunta una ATP con il 32P in γ radiomarcato. […]
L'editing è dovuto all'espressione da parte delle cellule di uno specifico enzima che può essere una citidina deaminasi o una citidina deaminasi. La adenina deaminasi deamina nucleotidi adeninici in particolari sequenze trasformandola in una inosina; mentre la citidina deaminasi trasforma le citidine in uridine.
Le due reazioni di trans-esterificazione sono regolate, infatti si possono trovare più sequenze di splicing che danno origine allo “splicing alternativo”, portando ad avere m-RNA e prodotti proteici diversi dallo stesso gene. A livello sia intronico che esonico ci sono sequenze cis-active che stimolano o inibiscono lo splicing. Le sequenze ESE sono attivatrici, mentre le […]
Lo splicing è un processo cotrascrizionale come il capping e l'aggiunta della coda di Poli-A. Lo splicing è un meccanismo operato da un complesso di cinque RNA e circa 200 proteine. La rimozione di ogni introne comporta due processi di trans-esterificazione. Il primo tra un -OH di un nucleotide adeninico all'estremità 3' dell'introne e il […]
È un macchinario dinamico costituito da due subunità, una maggiore e una minore, che modifica la composizione in RNA e proteine in base alle esigenze di splicing. Gli sn-RNA contenuti nello spliceosoma sono chiamati U perché ricchi di uracile e sono U1, U2, U4, U5, U6. Questi formano complessi con le proteine formando ribonucleoproteine (RNP), […]
Tutti i m-RNA degli eucarioti devono subire il processo di rimozione degli introni, con un meccanismo dello splicing, simile alla rimozione degli introni attraverso il meccanismo autocatalitico di tipo 2 ma che coinvolge sn-RNA e proteine. I m-RNA eucariotici vanno anche incontro a due modificazioni che sono l’aggiunta di un cappuccio di 7-metilguanosina e di […]
Nei procarioti la separazione del prodotto del gene non è a livello del m-RNA ma a livello della proteina. Il m-RNA appena trascritto entra nel ribosoma che inizia la traduzione dal codone d'inizio AUG, vicino alla sequenza di Shine-Dalgarno, codificante per la n-formilmetionina. Negli eucarioti , prima di passare nel citoplasma, il m-RNA deve essere […]
La fosforilazione avviene tramite le proteinchinasi che sono capaci di trasferire il fosfato in γ dell'ATP a un residuo aminoacidico. Esistono le tyr proteinchinasi e le ser-thr proteinchinasi, capaci di fosforilare residui di tirosina, serina o treonina in una sequenza specifica. La fosforilazione, mono o pluri, regola le funzioni della proteina cambiandone la carica. Esistono […]