Il frazionamento conseguenza della centrifugazione La centrifugazione è una tecnica separativa basata sulle differenze di densità e dimensioni tra le particelle presenti in una miscela. L’equazione fondamentale che descrive la velocità di sedimentazione di una particella in sospensione. Esiste un’ equazione che spiega la velocità limite della particella dipende essenzialmente dalle dimensioni e dalla densità della […]
Archivio Categoria: Tecniche di Laboratorio
Una buona manualità e una strumentazione corretta sono elementi essenziali per maneggiare con sicurezza materiali pericolosi e per la buona riuscita degli esperimenti. Queste conoscenze e abilità, che costituiscono la parte fondamentale di un corso di laboratorio, sono
caratteristiche talmente importanti e apprezzate da essere talvolta definite come “l’arte della sintesi chimica”. Il primo a comprendere il valore della tecnologia in campo sperimentale per una chimica d’avanguardia fu Justus von Liebig, che organizzò già nel 1826 quello che può essere considerato un vero e proprio laboratorio didattico. Al giorno d’oggi le condizioni di lavoro e gli standard di sicurezza sono cambiati radicalmente, tuttavia resta il fatto che manualità, attenzione, diligenza ed esperienza rappresentano ancora la base per condurre un’attività di laboratorio piena di soddisfazioni e sicura – anche con le apparecchiature più moderne.
Molto è stato scritto sul vastissimo campo delle apparecchiature di laboratorio e delle tecnologie sperimentali. Diversi manuali sull’argomento forniscono ottimi consigli su come condurre un esperimento, a partire dall’allestimento della strumentazione fino alle più avanzate tecniche di separazione, come la distillazione o l’estrazione e molte altre tecniche e strumenti.
Un laboratorio con settori di lavorazione campioni in Biosicurezza è progettato e dotato di attrezzature tali da renderlo adeguato allo scopo.
L’accesso al laboratorio viene consentito solo al personale che abbia uno specifico programma di operazione diagnostiche da condurre.
Materiale richiesto per PCR Pcr materiale ed equipaggiamento e materiali richiesti: Dna stampo (0.1 g/ μl ), Primer diretto (10 M ), Primer opposto (10 M ), Taq Dna polimerasi ( 5U/ μl ), Tampone 10x, Mix di dNTP (10 mM di ciascun dNTP ), MgCl2 25 mM, cofattore per la Taq, Acqua priva di […]
il Dna plasmidico può essere separato ed analizzato tramite diverse tecniche che riporto di seguito. una di queste è una tecnica di separazione basata sul movimento di molecole cariche in un campo elettrico. Sotto l’azione di un campo elettrico particelle cariche migrano verso l’elettrodo di segno opposto. Forze che concorrono alla migrazione: forza di spinta e […]
Crescita della coltura batterica, Preparare il liquido LB medium. Luria-Bertani Medium è un ricco brodo per la crescita di E. coli costituito da : • Triptone 10g, • Estratto di lievito 5g, • NaCl 10 g. Addizionare a 950 ml di H2O deionizzata. Al brodo liquido si aggiunge per ogni litro, 15 g di Agar per […]
L’interferenza è un fenomeno tipicamente ondulatorio, adeguatamente conosciuto nel 1600 – ‘700 per quanto riguarda le onde meccaniche (sonore in particolare). La natura della luce ormai svelata? Nella prima metà del secolo XIX si poteva dire di aver ormai definito la natura della luce e di aver spiegato ompletamente tutti i fenomeni luminosi. Un quadro sintetico delle […]
Muovendo dalle obiezioni al modello corpuscolare della luce, Christiaan HUYGENS (1629-1695) mise a punto un modello che attribuiva alla luce una natura ondulatoria.
Formulata da Isaac Newton nel XVII secolo. La luce viene vista come composta da piccole particelle di materia (corpuscoli) emesse in tutte le direzioni. Oltre che essere matematicamente molto semplice (molto più della teoria ondulatoria) questa teoria spiega molto facilmente alcune caratteristiche della propagazione della luce che erano ben note all’epoca di Newton. Anche il […]
Sviluppo della colonna significa un processo attraverso il quale i campioni vengono separati Gli eluati: • Man mano che il campione (eluato) fuoriesce, questo viene raccolto e analizzato, • Oppure si raccolgono tutti gli eluati e si analizzano dopo, Collettore di frazioni: • Ha lo scopo di raccogliere un volume ben preciso degli eluati, Rivelatore: • Gli […]
Per effettuare separazioni di miscele con questa metodica si sfruttano i principi di: cromatografia di adsorbimento, cromatografia di ripartizione, gel filtrazione, scambio ionico. Cromatografia: fase stazionaria La fase stazionaria é supportata su lastre di vetro, fogli di alluminio o di plastica resistente ai solventi usati per l’eluizione. Fra i materiali più usati comunemente come fase […]
Questa tecnica cromatografica liquido-liquido viene anche definita cromatografia di esclusione molecolare e viene usata per separare i vari componenti di una miscela in funzione delle loro dimensioni molecolari. Come fase stazionaria vengono usati i Sephadex®, sostanze di natura polisaccaridica (destrani) che formano dei reticoli tridimensionali. I Sephadex® si presentano come delle piccole sferette (dell’ordine dei decimi […]