Il riflesso oculomotore è un riflesso che controlla l’entrata o l’uscita della luce da parte dell’occhio. Si potrebbe pensare che i riflessi siano nati durante l’evoluzione per la necessità di discriminare bene gli oggetti, in realtà non è così e tanti animali che non hanno la fovea, ma solo una visione indiscriminata lo dimostrano. I riflessi sono nati per l’esigenza di stabilizzare l’immagine sulla retina.
Tipologie di riflessi oculomotori
Di riflessi oculomotori ne esistono due tipi che consentono di stabilizzare l’immagine sulla retina:
- Il riflesso Optocinetico.
- il riflesso Vestibolo Oculare.
Il riflesso Optocinetico
Il riflesso Optocinetico è molto lento e parte dalla vista: in pratica in base alle informazioni che mi vengono sulla retina muovo gli occhi. Le afferenze retiniche vanno al collicolo superiore e da qui attraverso il FLM (fascicolo longitudinale mediale), coordinano i movimenti degli occhi.
Il riflesso vestibolo oculare
Il riflesso vestibolo oculare è invece un riflesso molto più veloce che viene dai canali semicircolari dell’orecchio interno.
Da qui le informazioni circa i movimenti della testa e la posizione degli occhi rispetto alla testa giungono al collicolo superiore e da qui tramite il FLM (fascicolo longitudinale mediale) coordina i movimenti degli occhi. Il riflesso vestibolo oculare è molto veloce infatti ci impiega 16 millisecondi per andare ai muscoli per la stabilizzazione dell’immagine. Questo riflesso è molto importante perché è quello che quando si ruota il capo da un lato, fa muovere gli occhi in direzione opposta alla direzione della testa, per mantenere fisso l’oggetto sulla retina.
Nistagmo
Ovviamente nei movimenti protratti (nelle rotazioni della testa) se questo riflesso continuasse, l’occhio girerebbe a 360°. A questo proposito esiste il NISTAGMO che consiste in un riposizionamento dell’occhio, cioè riporta l’occhio nella posizione iniziale.
Cosa prevede il nistagmo
Il nistagmo prevede:
- Una fase lenta che è quella in cui l’occhio va dalla parte opposta del capo.
- Una fase rapida che è quella in cui l’occhio ritorna nella posizione iniziale.