Archivio Categoria: Patologia Generale

La Patologia Generale è una disciplina che studia le cause e i meccanismi determinanti le alterazioni fondamentali delle strutture e delle funzioni dell’organismo.
Le alterazioni delle strutture vengono studiate mediante indagini morfologiche, mentre le alterazioni delle funzioni vengono studiate mediante indagini biochimiche e funzionali. Poiché la disciplina si occupa di alterazioni rispetto ad una norma, il suo studio scolastico va intrapreso dopo aver acquisito le competenze di morfologia e fisiologia normali.
Quando lo strumento di indagine medica più fine era il microscopio, la Patologia Generale insegnava a riconoscere le lesioni elementari, e si poneva come introduzione all’Anatomia Patologica. Lo sviluppo delle conoscenze biologiche con la diffusione di indagini biochimiche e genetiche ha determinato una rielaborazione in senso moderno della Patologia Generale. Se la malattia è il risultato di squilibri di meccanismi omeostatici, allora essa, qualunque ne sia la causa, può essere ricondotta a modelli generali, e cioè al fatto che tutti i processi morbosi hanno alcuni principi comuni. Lo studio di questi principi comuni ha fatto sì che la Patologia divenisse veramente “generale”.
Dal punto di vista didattico un ruolo oggi particolarmente importante della Patologia Generale è quello di enfatizzare i principi di base piuttosto che gli ultimi dettagli specifici scoperti, soprattutto davanti a frequenti “sovraccarichi di dati sperimentali di dettaglio” che comunque diventano obsoleti in pochi anni, a differenza dei principi funzionali di base che hanno una vita media più lunga.

Amiloidosi

Con l’allungamento dell’aspettativa di vita le patologie degenerative ed in particolare la forma di amiloidosi che si ha a carico del SNC (morbo di Alzheimer) sono diventate una grave malattia sociale. L’amiloidosi può essere la conseguenza di un’infiammazione cronica ed è dovuta alla deposizione di materiale amorfo di natura proteica in sede extracellulare. L’organo prevalentemente […]

Fenomeni Infiammatori

Febbre:è la dimostrazione che in qualche modo l’omeostasi termica dell’organismo è stata alterata. La differenza tra la febbre e un’ipertermia fisiologica (es. nell’esercizio fisico) è che in quest’ultimo caso l’organismo mette in moto tutta una serie di meccanismi per disperdere il calore. Nel caso del fenomeno febbrile invece questi meccanismi non sono messi in atto: […]

PAMPs

Le PAMPs sono molecole prodotte esclusivamente dai batteri e ricoprono funzioni uniche ed insostituibili nelle cellule che le producono. Sono quindi marcatori inequivocabili di invasione batterica. Esse sono altamente conservate all’interno di una particolare specie microbica perché il loro ruolo è indispensabile per la sopravvivenza. Non sono PAMPs per esempio le tossine perché se anche […]

Chemotassi

I recettori per le chemochine sono dei classici recettori a 7 domini transmembrana associati a proteine G trimeriche. Le proteine G possiedono delle subunità αi e αq. Le αi, normalmente funzionanti come inibitrici della adenilato ciclasi, svolgono in questo caso attività identica a quella delle αq (attivazione della fosfolipasi C) con conseguente produzione di DAG […]

Necrosi

La morte cellulare ha tradizionalmente un connotato negativo ma l’apoptosi è un processo fisiologico importante in tessuti molto variabili come il sistema gastrointestinale (meno in tessuti perenni come il SNC). NECROSI: E’ la morte cellulare accidentale ad opera di acidi forti, di calore eccessivo o di qualsiasi altra perturbazione insostenibile per le strutture cellulari.

Cancerogenesi Virale

Il 15% delle neoplasie umane è associato ad infezione con virus oncogeni. L’incidenza di tali neoplasie potrebbe essere marcatamente ridotta attraverso vaccinazioni su larga scala, realizzando così un intervento di prevenzione primaria. Ad esempio la vaccinazione contro l’HBV ha ridotto sensibilmente l’incidenza degli epatocarcinomi. Lo studio dei virus oncogeni ha chiarito molti dei meccanismi alla […]

Oncogeni

oncogeni

Gli oncogeni sono forme alterate di geni chiamati proto-oncogeni. I proto-oncogeni, le cui forme mutate sono coinvolte nella genesi dei tumori umani, sono spesso localizzati in vicinanza di punti in cui si verificano frequentemente rotture cromosomiche o in siti che rappresentano un bersaglio elettivo di mutazioni. Studi su traslocazione cromosomiche non random, hanno reso possibile […]