Fibra Alimentare

I componenti della parete cellulare sono polisaccaridi e sono specificamente: cellulosa, emicellulosa, lignina e pectina. Tra questi la lignina non è un polisaccaride, è stato inserito come concetto di fibra alimentare perché è un componente della parete cellulare. Nella parete cellulare la cellulosa è in parte abbondante e ne conferisce robustezza e rigidità; la cellulosa è circondata da un amatrice di minore importanza che gelifica come la pectina ed altre emicellulose.

La fibra è parte commestibile delle piante o carboidrati analoghi resistenti alla digestione e all’assorbimento nell’intestino tenue, ma soggetta a parziale o completa degradazione (fermentazione) nell’intestino crasso (colon). Sono fonte di fibre: cereali integrali, verdure, frutta e legumi.

Negli alimenti li ritroviamo in biscotti integrali, pane e crackers. Negli U.S.A, e in Gran Bretagna i cerali sono la maggior fonte di fibre, in Europa invece la fonte primaria sono frutta e verdura. La C.E definisce alimenti con fibre quegli alimenti con 3 g di fibra per 100 kcal. In un alimento bisogna valutare quanto c’è né e quanto spesso.

Sono polisaccaridi usati come additivi alimentari la cellulosa, la pectina, le gomme, le alghe, gli xantani, i polidestrosi e i neozuccheri. La cellulosa può essere modificata nei gruppi metilici, tra le gomme ricodiamo il guar e le gomme arabiche, tra le alghe gli alginati e le carreggenine. La cellulosa è utilizzata come addensante, le pectine nella panna e nel latte, le alghe, come le gomme sono addensanti. La raccomandazione per l’uso di fibra è diversa tra età giovanile ed età adulta.

Nell’adulto è di 15-18\100 kcal di energia, di cui 1\3 di fibra solubile; nel bambino invece c’è bisogno di più energia, la proposta è che la quantità di fibra è numero di anni addizionato di 5 (in grammi); oppure o,5 g di fibra moltiplicato il peso corporeo.

Non esistono indicazioni per quanto riguarda i polialcoli, RS e oligosaccaridi. Il consumo di fibra è più elevato in Italia, Spagna, Yugoslavia mentre è basso nei paesi nordici quali Gran Bretagna, paesi scandinavi e Francia.

Potrebbero interessarti anche...