Sulla membrana plasmatica delle cellule cardiache è presente la pompa sodio potassio che estrude ioni sodio per far entrare ioni potassio; è presente anche la calcio ATPasi, ma soprattutto sul reticolo è presente uno scambiatore, un trasportatore secondario, che scambia sodio con calcio.
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Il fatto che il potenziale d’azione non subisca le proprietà di cavo è dovuto al fatto che esso è “mantenuto” dal ciclo di Hodgkin, che consta di tre passaggi principali: se la depolarizzazione supera la soglia oltre a formare il potenziale d’azione apre i canali a controllo di potenziale; si verifica una migrazione di ioni […]
Le modalità di rilascio sono forme farmaceutiche che modificano la velocità, il tempo, il luogo del rilascio del p.a. per rilasciare il p.a. al sito d’azione, nella quantità idonea per il tempo necessario a coprire una specifica esigenza terapeutica.
Propagazione del potenziale d’Azione Cardiaco Il potenziale d’azione cardiaco si propaga dal nodo seno-atriale ai ventricoli. Consideriamo un elettrodo posto esternamente al cuore. Il cuore è schematizzato, vediamo atri, ventricoli, nodo senoatriale e fascio di His. Il potenziale d’azione, indicato dalle frecce, inizia a propagarsi. Il potenziale d’azione sta eccitando gli atri. L’elettrodo registra una […]
Il sistema nervoso centrale (SNC) dopo aver ricevuto le informazioni dalla periferia “risponde” mandando dei potenziali d’azione alla periferia, attraverso le corna anteriori del midollo spinale. I neuroni che raggiungono le fibre dei muscoli scheletrici (motoneuroni alfa) entrano in sinapsi con i muscoli stessi. L’insieme neurone + muscoli da lui innervati si chiama unità motoria. Se dei […]
Che cos’è il potenziale d’azione Il potenziale di azione è un evento di breve durata; durante il quale l’energia di una cellula aumenta rapidamente e scende, seguendo un percorso ben preciso. Il potenziale d’azione nel periodo di overshoot provoca un’inversione di carica nella zona della membrana interessata dalla sua presenza. Come si propaga il potenziale d’azione Ciò […]
La ddp tra l’interno e l’esterno della membrana è di 70 mV (considerando 0 l’esterno, all’interno si misurano -70 mV). Se si stimola elettricamente (con un impulso elettrico o onda quadra) la membrana si possono avere due casi: – somministrando cariche (-) alla superficie esterna diminuirà la ddp (depolarizzazione) – somministrando cariche (+) alla superficie […]
Tutte le membrane cellulari presentano una differenza di carica elettrica (di solito -70 mV), quindi dei potenziali di membrana, rispetto all’esterno (potenziale zero), poiché sono separatrici di cariche: vari ioni sono presenti in differenti concentrazioni fuori e dentro la cellula, e dato che sono molto piccoli possono passare fuori e dentro per molti dei canali […]
Il muscolo scheletrico si contrae quando viene raggiunto dal potenziale d’azione dal nervo che lo innerva; il potenziale deriva dal motoneurone, che causa il rilascio di acetilcolina, che si lega ai suoi recettori, vi è uno sviluppo di un potenziale di placca, che nel muscolo scheletrico è sempre sopra soglia; il potenziale di azione si […]
Nel miocardio di lavoro non esiste la corrente IF, c’è invece un potenziale di membrana stabile e il potenziale d’azione ha una forma particolare in quanto la fase depolarizzante dura a lungo, vi è un plateau, che apre i canali voltaggio dipendenti per il calcio, vi è dunque un afflusso di calcio durante tutto il […]
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