Archivio Categoria: Biotecnologie Microbiche

È una disciplina che si propone di esplorare le potenzialità dell’utilizzo di microrganismi per diverse applicazioni biotecnologiche.
Tratta i diversi approcci metodologici mirati alla selezione ed al miglioramento genetico delle colture industriali, prende in considerazione esempi di produzione, caratterizzazione ed impiego dei principali prodotti delle fermentazioni industriali.

AFLP

La sigla sta per "amplification fragment length polymorphism" quindi amplificazione di frammenti polimorfici ottenuti con la restrizione. E' una combinazione tra l'analisi di restrizione e la PCR. Quindi prima restrizione del DNA genomico del microrganismo da tipizzare con due tipi di enzimi di restrizion e poi un'aggiunta di molecole nucleotidiche chiamate adattatori che sono complementari […]

RAPD

La sigla sta per "randomly amplified polymorphic DNA" • Amplificazione del DNA genomico “casuale” • Non è richiesta alcuna conoscenza “a priori” del genoma del microrganismo da tipizzare • Sequenza primer (un solo primer che dovrà legarsi ad entrambi i lati si lega sia in forward che in reverse) arbitraria molto corta, oligo 10 nucleotidi, […]

Amplificazione del Segnale

Di seguito descriviamo due metodiche su come amplificare il segnale in laboratorio, tramite target e tramite la sonda. AMPLIFICAZIONE DEL TARGET: Più intuitiva, si attua tramite una PCR quindi ha sensibilità elevata, un'elevata specificità, è rapida, può essere allestita mediante PCR convenzionale oppure modifiche della PCR classica tra cui la SDA.

Tecniche di Amplificazione

• del target: più intuitiva, si attua tramite una PCR quindi ha sensibilità elevata, un'elevata specificità, è rapida, può essere allestita mediante PCR convenzionale oppure modifiche della PCR classica tra cui la SDA. Una volta effettuata la PCR si fà la verifica con il gel d'agarosio, la prsenza del bromuro d'etidio che ci permette di […]