Le unità motrici servono a mantenere una continuità nella contrazione muscolare, servendosi di fibre intercalate fra di loro.
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Il muscolo scheletrico si contrae quando viene raggiunto dal potenziale d’azione dal nervo che lo innerva; il potenziale deriva dal motoneurone, che causa il rilascio di acetilcolina, che si lega ai suoi recettori, vi è uno sviluppo di un potenziale di placca, che nel muscolo scheletrico è sempre sopra soglia; il potenziale di azione si […]
I muscoli scheletrici sono costituite da fibre polinucleate, che possono avere lunghezza di vari cm e un diametro compreso tra 10 e 100 micron, ottenute da processori miocenici chiamati mioblasti nel feto, e cellule satellite nell’adulto, una sorta di cellule staminali, che quando vi è danno tissutale, le cellule si attivano, si riproducono e riparano il tessuto danneggiato.
Il muscolo liscio ha fibre muscolari molto più piccole rispetto alle fibre del muscolo scheletrico. Ha caratteristiche unificanti al muscolo striato, infatti entrambe contengono miosina e actina ma in quantià differente. Il muscolo liscio ha dei “mini-sarcomeri” in cui vi è molta meno miosina che nel muscolo striato.
Quando il miocardio è disteso, i filamenti sottili sono ben separati e iperdigitati con i ponti trasversi di miosina, mentre alla fine della contrazione, i filamenti di actina tendono ad essere piuttosto sovrapposti, quindi è chiaro che si formano più ponti trasversi in condizione di distensione di quanti se ne formano in una condizione di contrazione; il miocardio esercita una forza maggiore quando è ben disteso, e soprattutto quando è ben riempito.
Nel miocardio di lavoro non esiste la corrente IF, c’è invece un potenziale di membrana stabile e il potenziale d’azione ha una forma particolare in quanto la fase depolarizzante dura a lungo, vi è un plateau, che apre i canali voltaggio dipendenti per il calcio, vi è dunque un afflusso di calcio durante tutto il […]
I tessuti presenti nel cuore Nel cuore vi sono due tipi di tessuto: quello di conduzione il miocardio proprio. Il tessuto di conduzione Il tessuto di conduzione non partecipano alla contrazione e servono a distribuire l’impulso; sono presenti: il nodo seno atriale, il nodo atrio ventricolare, che trasporta l’impulso elettrico dall’atrio al ventricolo. Dal punto […]
Il muscolo liscio, come lo striato presenta filamenti sottili di actina, filamenti spessi di miosina, ma con isoforme diverse, codificata da geni diversi, tradotta in modo diverso rispetto quella tradotta nel muscolo scheletrico e cardiaco, vi è comunque presenza di actina e miosina, anche se disposti in maniera differente. Non longitudinalmente, ma trasversalmente; anche in […]