Tutte le membrane cellulari presentano una differenza di carica elettrica (di solito -70 mV), quindi dei potenziali di membrana, rispetto all’esterno (potenziale zero), poiché sono separatrici di cariche: vari ioni sono presenti in differenti concentrazioni fuori e dentro la cellula, e dato che sono molto piccoli possono passare fuori e dentro per molti dei canali […]
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Il più semplice meccanismo omeostatico è costituito dalla membrana biologica o cellulare, una barriera che divide l’interno di una cellula dall’esterno, cosicché all’interno sia possibile concentrare le sostanze utili alla vita della cellula. Naturalmente essa non deve isolare totalmente la cellula dall’ambiente, ma deve permettere un passaggio selettivo delle sostanze. Il compito di: Isolare la […]
La normale salivazione di un cane che sente l’odore del cibo (stimolo incondizionato) rappresenta di per sè un riflesso incondizionato, perchè innato. Nell’esperimento di Pavlov, un cane viene addestrato ad associare il cibo al suono di una campanella, cosicchè ogni qualvolta questa suona, il cane saliva. La salivazione che avviene grazie ad uno stimolo condizionato (in […]
Nel tronco dell’encefalo vi passano vie ascendenti e vie discendenti. Tra i numerosi sistemi ascendenti (noradrenergici, dopaminergici, serotoninergici, acetilcolinergici, istaminergici, glutammaergici…) che salgono nel diencefalo e nella corteccia, vi sono dei “sistemi attivanti”, ovvero sistemi che attivano determinate strutture diencefaliche. Ad esempio, a qualcuno può essere capitato di addormentarsi facilmente dopo aver preso un farmaco […]
Che cos’è la modulazione del movimento Vediamo come il cervelletto entra nella modulazione del movimento. C’è una differenza negli eventi elettrici che si susseguono nella cellula del Purkinje quando ad attivarla è la fibra rampicante, che proviene dalla oliva inferiore, e quando invece è la fibra muscoide. Nel caso della fibra muscoide che attiva le […]
Il Vestibolo cerebello La parte filogeneticamente più antica, l’archicerebello, è costituto dal punto di vista anatomico al lobo flocculo-nodulare e corrisponde dal punto di vista funzionale al vestibolo cerebello. Dagli organi vestibolari dell’orecchio interno partono fibre che costituiscono la componente vestibolare dell’ottavo nervo cranico, il quale fa capo in parte ai nuclei vestibolari del tronco […]
nell’area premotoria bisogna parlare di neuroni “sensori-motori”, nel senso che i neuroni che sono descritti nell’area F5, l’area che occupa la porzione rostrale della premotoria ventrale, sono dei neuroni che presentano oltre a delle caratteristiche motorie anche delle caratteristiche sensoriali, più in particolare rispondono a stimoli visivi. Seguendo il tipo di stimolo visivo che trigghera […]
La tiroide è una ghiandola situata in posizione antero-mediana nel collo. È costituita da 2 lobi laterali riuniti da un istmo impari e mediano. La tiroide è adagiata davanti alla laringe fin sopra ai primi anelli tracheali. È parzialmente ricoperta dai muscoli sternocleidomastoideo e dai sottoioidei (sterno-tiroideo e omoioideo) si ritrova nella guaina paratiroidea (dipendenza della […]
Il sistema motorio nella visione moderna è strettamente connesso al sistema sensoriale.
Fino ad una ventina di anni fa si aveva la concezione del sistema nervoso come di un sistema con una parte deputata alla percezione degli stimoli esterni col fine di farne dei percetti, la componente sensoriale, che classicamente corrisponde al giro post-centrale dove si colloca l’homunculus sensitivo che rispecchia in modo topografico la densità recettoriale delle diverse parti del corpo e una parte del sistema nervoso che agisce, il sistema motorio, collocato nel giro pre-centrale e a livello del labbro anteriore della porzione della corteccia che è indovata nel solco centrale.
La sensibilità nocicettiva è quella di cui si conosce meno. Si sa che c’è una rappresentazione corticale del dolore, si sa che c’è una componente emotiva che si associa alla sensazione dolorifica, ma non ci sono dettagli circa questa rappresentazione. Dai meccanocettori della cute derivano le informazioni di tipo epicritico che viaggiano attraverso il lemnisco mediale. I recettori superficiali sono quelli di Meissner e Merckel, i recettori profondi sono quelli di Pacini e Ruffini.